'I love you like a rabbit
loves its carrot'. Inizio così la storia, la mia storia.
Premetto di amarlo con tutto il mio cuore, e per questo sono arrivata a
tal punto di odiarmi.
Tre anni fa.
'Mamma, ti devo fare una proposta'
'Sì dimmi ma sono di fretta, devo uscire'
'Beh, mamma, ...'
Catherine non riuscendo a trovare le parole giuste, o forse chi lo sa,
le aveva, ha un groppo alla gola che non le permette di parlare.
'Catherine allora, che c'è?'
'Mamma, beh, tu sai bene che sono una grandissima fan dei One
Direction, no?'
'Sì, e allora?'
'Beh, ho l'opportunità di poterli vedere a Londra, fanno un
concerto, sai? Volevo chiederti se eri d'accordo sul mio viaggio in
aereo. Mamma non preoccuparti, Cassie si è offerta di
accompagnarmi, sono lì per quattro giorni ... mamma, posso?'
'Ma sei impazzita? Hai 15 anni, ma come ti salta in mente di fare un
viaggio così lungo fino a Londra, e per di più
con una scanzafatiche di Cassie?'
'Sì lo so mamma ma questo concerto significa molto per me!
Ho aspettato questo concerto per due anni, due interi anni che sono
passati come fossero un secolo'
'E cosa mi importa a me? Tu non ci vai, scordatelo!'
'Ma mamma cazzo io vivo solo per loro, sono tutta la mia vita, sono
tutto, io vado avanti solo per avere la certezza che un giorno li
incontrerò, e quel giorno, che tu sia d'accordo o no,
sarà tra un cazzuto mese, sarà il 10 giugno!'
Catherine stava per accennare una conclusione alla sua spiegazione, ma
fu bloccata da una mano in bocca, da un bello schiaffo.
E come al solito può dire una madre, anche per la madre di
Catherine fu così.
'Non ti permettere di parlarmi in questo modo. Tu sei piccola sei un
irresponsabile, scordati di questo concerto'
'Mamma VAFFANCULO, non capisci un cazzo'
Detto questo, Catherine scoppiò in lacrime e
scappò in camera sua.
Catherine è sempre stata una ragazza educata, non ha mai
mancato di rispetto a nessuno, ma questa volta qualcosa le ha sconvolto
la sua gentilezza.