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Autore: blast__    19/03/2012    4 recensioni
Mi guardo intorno,fino a trovare quello che volevo. E’ li,tutto ciò che ho sempre desiderato da una vita è li,davanti ai miei occhi.
Peccato che ne rimanga solo cenere.
Mi avvicino lentamente,quasi impaurita. Ho paura delle mie reazioni,paura dei miei sentimenti.
Sono pronta ad affrontare tutto questo?E’ passato abbastanza tempo?
Forse un anno non è bastato per colmare le ferite,nemmeno una vita basterà a curare quelle ferite che bruciano ardentemente nel mio petto.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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{Close the door
Throw the key
Don't wanna be reminded
Don't wanna be seen
Don't wanna be without you
My judgement is clouded
Like tonight's sky
Undecided
Voice is numb
Try to scream out my lungs
But it makes this harder
And the tears stream down my face
If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time
You know I'll be
Your life, your voice your reason to be
My love, my heart
Is breathing for this
Moment in time
I'll find the words to say
Before you leave me today}
Moments-One Direction








Una folata di vento fa volare delle foglie che sfiorano il mio viso,e fa cigolare lentamente il cancello di ferro che si trova davanti a me. Sa tanto di film dell’orrore,ma purtroppo è la realtà,la mia realtà.
Mi sistemo lentamente il cappottino rosso e sospiro,devo trovare il coraggio di varcare quella soglia. Devo farlo per chiudere un capitolo della mia vita definitivamente,devo farlo per me,per lui.
Spingo lentamente l’anta del cancello che non smette di cigolare e mi copro fino a sotto al naso con il mio cappotto,era lo stesso di quando l’ho incontrato per la prima volta. Lo stesso cappottino,gli stessi capelli biondi. Ma in questo momento sono una persona totalmente diversa rispetto a quella che ero un anno fa.
La giornata era abbastanza fredda,ma più che fredda,cupa direi. Il cielo di Wolverhampton è di un grigio intenso,le nubi sono così fitte che il sole sembra non sia mai sorto,e forse,per me è così.
Che giorno è?Il tre marzo,forse,ma che importanza ha,ormai?
Niente ha importanza. Niente.
Mi guardo intorno,fino a trovare quello che volevo. E’ li,tutto ciò che ho sempre desiderato da una vita è li,davanti ai miei occhi.
Peccato che ne rimanga solo cenere.
Mi avvicino lentamente,quasi impaurita. Ho paura delle mie reazioni,paura dei miei sentimenti.
Sono pronta ad affrontare tutto questo?E’ passato abbastanza tempo?
Forse un anno non è bastato per colmare le ferite,ma in ogni caso nemmeno una vita basterà a curare quelle ferite che bruciano ardentemente nel mio petto.
Mi siedo cautamente su una lastra di marmo,la sua lastra di ghiaccio,e un brivido percuote tutto il mio corpo. Sposto i fiori dalla tomba e leggo una scritta,che subito mi fa salire le lacrime agli occhi.
‘Liam James Payne Wolverhampton-Londra 1993/2011’
Cerco di mandare le lacrime dentro,facendo spazio alle parole.
Sono venuta per parlare con Liam.
-Ciao,Liam- sorrido. –Che inizio stupido,non trovi?Ma non so davvero da dove iniziare..Ho così tante parole che mi frullano per la mente che non riesco più a connettere..-
Prendo fiato,cercando di essere efficiente. Mi sto impegnando per parlare con qualcuno che non esiste più. Sono un caso disperato. 
-Sai che giorno è?Io non lo so più,ormai. Da quanto te ne sei andato la mia vita non ha più un senso,e io mi sento terribilmente vuota. Tu eri un pezzo della mia vita Liam,non riesco ancora a concepire l’idea che tu non sia più qui con me.. Non che tu lo sia mai stato,sia chiaro,da vicino intendo. Ma da lontano,tu c’eri sempre-
Eccole qui,le lacrime che scendono contro voglia. Ho promesso di non piangere,per la miseria.
-Liam,è passato più di un anno da quel ventisei febbraio,ma io da quel giorno faccio la vita di un vegetale. Non faccio altro che pensare a te,costantemente. Mia madre –pensando di fare del bene- mi ha pure proibito di ascoltare la tua voce,di vedere i tuoi video. Ma sai che ti dico?Che ha solo peggiorato le cose,perché tu vivi ancora,nella mia mente e nel mio cuore e non morirai mai,lo prometto-
Ormai le lacrime hanno la meglio. Vorrei tanto tornare indietro e scappare da quel posto,ma sono scappata per un intero anno. Questo è il momento di tirar fuori le mie emozioni,di dire le cose che non ho mai detto a nessuno.
-Quel ventisei febbraio,io aspettavo l’uscita del vostro libro,Dare to dream,con la mia migliore amica,Georgia. Ero felice,mi sarei fatta pure quattro ore di fila per avere quel benedetto libro. Avrei fatto di tutto per vederti anche solo per un secondo Liam,e giuro che farei di tutto per portarti in vita solo un istante,ma so che non è possibile,e mai lo sarà. Comunque,ero in fila,quando una ragazza intorno a me dice: ‘Ragazzi,Liam ha avuto un brutto incidente mentre era in auto,ora è in ospedale’.
Ho fatto di tutto per farmi dire in quale cazzo di ospedale ti avevo portato,piccolo,ma nessuno ha osato dire nulla. Ho dovuto assistere da spettatrice,perché non ero nient’altro che questo.
Liam,credo che il resto della storia lo sai già,ma voglio solo dirti,che insieme a te sono morta anche io,davvero.-
Stringo con un pugno il mio cappotto e mi abbandono ai singhiozzi che risuonano in tutto il cimitero. Dolore. Questa parola è perfetta per definire il mio stato d’animo in questo momento.
Almeno,sto riuscendo a sfogare il mio dolore con il pianto,cosa che non ho mai fatto in un anno.
Ho passato tutti i giorni della mia vita dopo quel giorno stando in silenzio.
-‘Evelyn,non ti sembra esagerato stare così per uno che non hai mai conosciuto?’ mi dicono sempre i miei genitori. Ma cosa sanno loro,amore? Io ti conosco,ti conoscevo bene. Eri parte di me e lo sei tutt’ora. Io..io..ti amo,Liam-
Dicendo questo mi butto sconsolata sopra la lapide,con le braccia penzolanti e mi abbandono completamente.
So che lui è qui con me,percepisco la sua presenza,e questo mi fa stare bene,mi rende serena.
Ricordo ancora quel giorno di Dicembre in cui avevo incontrato i suoi meravigliosi occhi per la prima volta,il giorno più bello di tutto la mia vita.
Aveva preso il cd,mi aveva sorriso e mi aveva detto ‘Ciao bella,come stai?Ti amo!’
Avete mai sentito parole più belle per caso?Non credo. Poi dette dalla sua incredibile voce erano assurde.. Mi ricordo tutto di quel giorno,nei minimi particolari.
Mi ricordo di quanta adrenalina avevo prima di vederti,mi ricordo che non mi consideravo all’altezza,che ero un cesso.
Mi ricordo quando sono giunta di fronte a te,e tutto quello che ho saputo fare è stato starmene zitta,con le lacrime agli occhi.
Sono una piagnona,lo sono sempre stata. Però tu,con quel sorriso, con quella tua gentilezza mi facevi stare bene.
Certe volte mi fermo e penso “Perché è dovuto succedere proprio a lui?”
A lui che era la persona più gentile del mondo,la più buona,la più dolce.
-Sai cosa diceva sempre la mia nonnina quando moriva qualcuno di importante?-prendo fiato e lascio che le lacrime scorrano lungo le mie guancie. -Noi quando raccogliamo i fiori scegliamo sempre i più belli, Dio ha fatto lo stesso, ha scelto il fiore più bello.-

Sento dei passi lenti che procedono verso la mia direzione,ma non ho la forza di alzarmi, e nemmeno la voglia. Voglio stare con Liam per un altro po’.
E’ la prima volta che io e lui passiamo così tanto tempo insieme.
Sento qualcuno alle mie spalle schiarirsi la voce e mi giro a guardare lentamente. Vedendo la figura davanti a me resto stupita. Niall Horan,un altro membro della band,se ne sta la dietro impalato con dei fiori in mano. Il suo sguardo è triste,ma è sicuramente migliore del mio.
-Scusami,mi alzo subito- dico,asciugandomi le lacrime.
Lui scuote la testa,velocemente –Sta tranquilla-
Mi alzo e mi metto accanto a lui,ritrovandoci a fissare la foto di Liam.
-Sei un’amica di famiglia?non ti ho mai vista..- disse,toccandosi il naso rosso a causa del freddo.
-Diciamo che sono un’amica- mento.
Mento perché non voglio che pensi che sia così disperata. Mento a lui,ma anche a me stessa.
Mento perché mi fa bene.
-Ti manca tanto,eh?- dice,con aria malinconica.
Annuisco a mala pena,mordendomi il labbro evitando di piangere.
Non voglio piangere più,basta.
Però quella foto posata sulla tomba non mi aiuta per niente.
Quanto era bello…
-Anche a me,era un fratello..-continua poi,cercando di rompere il silenzio che stavo creando involontariamente.
Lo guardo,ricordando la sua amicizia con Liam. Quante volte ho desiderato di stare con loro?Quante volte ho sognato di essere al posto di Niall? Quante volte il biondino aveva sorriso insieme al mio piccolo?
La tristezza mi assale ancora di più adesso che ricordo che Niall aveva stretto tra quelle braccia esili Liam un milione di volte.
Niall James Horan era stato un ragazzo fortunato ad essere stato amico di Liam James Payne.
-Non può tornare in vita solo per un secondo,uno solo?- dico,scoppiando a piangere.
Niall abbassa il capo,sconsolato,poi mi allarga le braccia e mi ci tuffo dentro.
Per un momento,mi sento di nuovo bene.




look at me-
hola!
questa OS l'ho scritta di getto,in circa dieci minuti!
spero vi piaccia 
besos,
Adri.

  
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