Un giorno mi ritrovai in Antartide. Non so come, non so perché.
So solo che mi risvegliai stesa sul ghiaccio. Era freddissimo, infatti sudavo.
Ero circondata da dei pinguini grossi e ciccioni che mi guardavano con aria malefica.
Erano veramente enormi, e carnivori.
Ma per fortuna mangiavano solo ragazzi, quindi… oh no! Dov’è il mio amico Pollo?
Se l’avranno mangiato? Beh, col nome (e la ciccia) che si ritrova, difficilmente l’avrebbero preso per una persona.
Povero Pollo. Pollo mangiato da un pinguino. Assurdo.
Uno di loro mi si avvicinò. Era molto affascinante.
Mi chiese di sposarlo e io dissi di si. Non so perché. Forse perché mi voleva regalare un anello di ghiaccio con diamanti incastonati. O forse perché ero pazza.
Una pazza che sposa un pinguino carnivoro.
Mi portò a vivere in un castello, tutto di ghiaccio, e ci ha messo il riscaldamento. Non so come ha fatto.
Forse, oltre ad essere affascinante e terribilmente ciccione, era anche intelligente.
Un genio pinguino.
I pinguini giocavano a freccette con le foto di Kinder Pinguì. Mi avevano detto che lo odiavano.
“Lui no è pinguino. Lui solo è stupida merenda cioccolato.” Diceva mio marito.
Ho scoperto che lo tenevano prigioniero in una stanza del mio castello e qualche volta ne mangiavano un pezzo.
Era un Kinder Pinguì gigante. Non si finiva mai.
Anche io lo mangiai. Molto buono. Mi sono sempre piaciuti i Kinder Pinguì.
Forse per questo ho sposato un pinguino.








Rheb:
Ehilà! Questa storiella, mi è venuta ieri mentre facevo i compiti di spagnolo con una mia amica.
Lo so, è una cosa obbrobriosa (?) ma spero che faccia ridere!
Graaazie! Ciao :))