Grazie
a tutti quelli
che sono arrivati fino a qui. Volevo sottolineare che le ripetizioni
sono
volutamente scritte e che la frase in neretto appartiene al manga
“Lui, il
diavolo!”. Inoltre tengo a precisare che, purtroppo, Naruto e
Sasuke non mi
appartengono (perché altrimenti a
quest’ora… *-*) ma sono di proprietà di
Kishimoto
Masashi. Adesso vi lascio, sperando che la fanfiction possa essere di
vostro
gradimento.
Sotto questo cielo cremisi,
simile al colore del sangue versato
in numerose guerre,
due ragazzi, l’uno di
fronte l’altro, si scrutano con
differenti sguardi, immobili.
Non importa se uno con apparente
indifferenza e odio e
l’altro con amore e determinazione,
occhi d’ossidiana che si
perdono in un azzurro più limpido
del cielo.
Non importa che siano l’uno
traditore e l’altro eroe del
villaggio.
E nemmeno che il moro si sia concesso
volutamente
all’oscurità per trovare il potere e che il biondo
contenga un demone
spaventoso dentro di se.
Non importa tutto ciò
perché io vedo solo due ragazzi, i cui
cuori battono all’unisono, con lo loro sofferenze, i loro
sentimenti, le loro
ferite e i loro obiettivi. Vedo solo due persone, non opposte ma
complementari,
che hanno voglia di abbracciarsi e porre fine a tutto: alle battaglie,
alle
ostilità, alle lacrime invisibili che scorrono da troppo
tempo giù per le loro
guance e che finora non l’hanno fatto e non lo faranno solo
per orgoglio.
Io vedo solo Sasuke e Naruto e le
loro mani aggrappate
disperatamente alle ampie e muscolose schiene, il calore che si
trasmettono
l’un l’altro, il battito dei cuori che sembra non
voler cessare mai e i loro
respiri che diventano una cosa sola.
Per tutto questo tempo
avete
attraversato una foresta buia per arrivare alla luce. Non importa se vi
siete persi o se avete scelto il sentiero più lungo e
faticoso perché ora siete
arrivati.
E adesso siete insieme. E’
solo questo che importa, no?