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Autore: emme30    21/03/2012    12 recensioni
Scritta per il terzo giorno della Seblaine Week organizzata su Tumblr.
Sebastian e Blaine sono migliori amici da sempre.
Il primo nasconde una grandissima cotta, il secondo non si accorge invece che tutto ciò di cui ha bisogno è sempre stato lì per lui, ad aspettarlo in un abbraccio.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'SeblaineWeek'
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Fiction ispirata al prompt del terzo giorno della Seblaine Week: I Know You.

 

Scegli Me.

E ho scoperto che aveva un altro, capisci? Quello stronzo, quel grandissimo bastardo aveva un altro e non ha avuto neanche le palle per dirmelo di persona, ho dovuto trovare i messaggi sul suo cellulare e Dio, perchè mi sono fidato di quello... di quello stronzo?? Io lo... odio.”

Blaine continuava a camminare per la stanza infuriato gesticolando ed enfatizzando ogni insulto, rivolgendosi ogni due per tre a Sebastian che lo guardava con le sopracciglia alzate sdraiato sul letto, intento ad ascoltare l'ennesima volta in cui Blaine tornava nella camera della Dalton che condividevano da un paio di anni con il cuore spezzato per colpa dell'ennesimo cretino. Era routine ormai. Blaine conosceva qualche bel tipo da qualche parte, si prendeva una cotta mostruosa – della serie: si fissava con una canzone da ragazzina innamorata e per giorni nella loro camera si sentiva solo quella e Blaine che la cantava in ogni momento della giornata facendo venire a Sebastian una serie di istinti omicidi che non finivano più; poi uscivano insieme, cominciavano a frequentarsi e Blaine non faceva altro che parlare dello stoccafisso di turno, di quanto fosse bravo a fare quello o quello e di quanto fosse felice con lui.

E poi, seguendo uno schema che ormai Sebastian conosceva a memoria, il ragazzo di rivelava un emerito stronzo o lo tradiva o era già impegnato o addirittura non si faceva più sentire, spezzando il cuore a Blaine e obbligando Sebastian a sentire Adele per settimane.

Non si stupiva neanche più quando Blaine tornava nella loro camera in lacrime o furente, conosceva il suo migliore amico e sapeva ogni sua singola reazione; e, d'altronde, i tipi di cui Blaine si innamorava perdutamente ogni singola volta non gli piacevano mai.

Forse era perchè riusciva a riconoscere subito un idiota quando ne vedeva uno o forse era semplicemente perchè erano anni ormai che era perdutamente e follemente innamorato di lui.

Si conoscevano da sempre, erano praticamente cresciuti insieme visto che le loro madri erano migliori amiche e, specialmente quando erano bambini, passavano i pomeriggi a giocare a casa l'uno dell'altro. Avevano condiviso qualunque esperienza insieme: tutto il periodo scolastico, le vacanze, i compleanni, Natale e ogni occasione era buona per intrufolarsi in casa Anderson durante la notte per guardare un film sotto le coperte in camera di Blaine.

Per quanto fossero diversi, si erano sempre trovati, sapevano che per qualunque cosa l'altro ci sarebbe stato.

Era stato difficile per Sebastian fare coming out, soprattutto per paura che il suo rapporto con il suo migliore amico potesse cambiare e non essere più lo stesso. Quando lo aveva detto a Blaine, lui aveva sorriso e lo aveva stretto a sé. Quella notte dormirono abbracciati come avevano sempre fatto quando ne sentivano il bisogno, senza problemi o muri tra di loro. Da quella notte Sebastian si accorse quanto fossero belli gli occhi di Blaine illuminati solo dalla luce fioca della lampadina. In quel momento gli sembrarono quasi più belli delle stelle che si divertivano a contare nelle notte estive sdraiati su una coperta nel giardino della casa di Sebastian.

A poco a poco, si accorse di tutte quelle piccole cose che non aveva mai notato di Blaine, come il modo in cui i riccioli gli cadevano sulla fronte o come si mordicchiava il pollice quando era teso o ancora come quando rideva gli venivano delle adorabili fossette sulle guance.

Ci mise solo un mese dal coming out ad accettare il fatto che aveva una tremenda cotta per il suo migliore amico etero e la cosa lo buttò nello sconforto più totale, perchè quello era Blaine e non avrebbe mai potuto fare nulla che avrebbe rovinato quello che avevano, un'intera vita insieme.

Decise così di mettere da parte i suoi sentimenti, di nasconderli al mondo e di tramutarsi in quel ragazzo che tanto odiava ma che gli faceva da armatura perfetta contro le lame affilate dei sentimenti che gli trafiggevano il cuore.

Cominciò a uscire con tutti i ragazzi che gli capitavano sotto le mani, storie di una notte, di una scopata in uno squallido bar, ragazzi che non avevano nome ma che nella sua mente cercava di non identificare come Blaine, perchè con Blaine non avrebbe mai voluto fare una cosa del genere. Quando fu sicuro di aver finalmente archiviato la sua alquanto imbarazzante cotta, Blaine fece coming out e gli disse che aveva conosciuto un ragazzo al centro commerciale che gli aveva chiarito i dubbi su cosa volesse dalla vita.

Quando Blaine glielo confessò, Sebastian sorrise e lo abbracciò, e, come molti anni prima quando lui aveva detto quelle stesse cose al suo migliore amico, dormirono abbracciati stretti, mettendo da parte qualunque cosa, solo loro due come erano sempre stati.

E poi Blaine da quel ragazzo del centro commerciale passò a uno dei compagni della squadra di lacrosse di Sebastian, poi a un tipo di un'altra scuola che aveva conosciuto per caso, ancora a un ragazzo che aveva conosciuto in un bar e che suonava la chitarra, e molti altri, uno peggio dell'altro, tutti assolutamente uguali, vuoti e senza personalità che usavano Blaine come uno strofinaccio e lo abbandonavano una volta che non serviva più.

E Sebastian poteva solo raccogliere i pezzi del cuore infranto di Blaine, volta dopo volta dopo volta. Non importava quanto gli facesse male vedere il suo migliore amico, nonché ragazzo di cui era innamorato perso, così disperato per un'altra persona ma in quei momenti ignorava il dolore che sentiva nel cuore e abbracciava forte Blaine, ricordandogli che era una persona stupenda e che prima o poi sarebbe arrivato quello giusto.

E quella sera non era stato assolutamente diverso. Già dalla prima volta che Blaine gli aveva parlato di Larry aveva arricciato il naso, perchè uno che voleva che si incontrassero solo la sera tardi nascondeva assolutamente qualcosa. E in quel caso, come tutte le altre volte dopotutto, aveva avuto ragione. Larry aveva un altro e aveva usato Blaine solo ed esclusivamente per un paio di scopate visto che il suo ragazzo non glielo smollava. Scena già vista, già vissuta. Peccato che Blaine di quel tipo fosse davvero troppo cotto. Gli aspettavano un paio di settimane immerso nello sconforto più totale.

Ma cosa devo fare, mi chiedo io? Eh? Cioè, vorrei solo un ragazzo che mi rispetti e che mi tratti bene! Ma sto chiedendo troppo per caso?” Sebastian si morse il labbro e sospirò, intenzionato a far sfogar Blaine ancora per un po' prima di iniziare a consolarlo come faceva sempre.

Lo guardò andare avanti e indietro per la stanza, alzando di tanto in tanto la voce per rimarcare quanto odiasse quel tipo che lo aveva deluso così tanto, ignorando le loro cravatte della Dalton cadute sul pavimento e sbottonandosi la camicia elegante che aveva indossato quella sera, rimanendo in maglietta e facendo venire la gola secca a Sebastian.

A un certo punto si fermò davanti al letto del suo amico con una smorfia triste in volto e Sebastian riconobbe due timide lacrime spuntare agli angoli dei suoi occhi.

Vorrei soltanto qualcuno che mi ami,” disse mentre due grossi lucciconi gli rigavano le guance.

Sebastian si sentì male a vederlo così triste e, dopo aver scosso la testa, gli fece segno di raggiungerlo. “Ehi, vieni qui, stordito.”

Blaine tirò su con il naso, si tolse le scarpe e gattonò sul letto per sistemarsi con la testa sul petto di Sebastian e farsi abbracciare da lui. Si sentiva sempre al sicuro tra le sue braccia, non c'era niente che guarisse il suo cuore spezzato come rifugiarsi in quella stretta e addormentarsi abbracciato a lui.

Dove ho sbagliato stavolta?” si chiese asciugandosi il volto bagnato contro la maglia del pigiama di Sebastian, inalando il suo buon odore di vaniglia.

Devo farti una lista?” rispose lui ridacchiando, cercando di sollevare l'umore del suo amico e facendo scivolare le labbra sulla fronte di Blaine.

Dai, serio.”

Era un cretino B, è stata la prima cosa che ti ho detto.”

Ma non sembrava un cretino quando-”

B, era un cretino.”

Blaine sospirò e si accoccolò ancora di più contro il petto di Sebastian.

Perchè non ti do mai ascolto?”

Ah non lo so, potresti cominciare a darmi retta, visto che come ormai dovresti aver capito io ho sempre ragione.”

Modesto eh.”

Assolutamente.”

Blaine sorrise e si morse un labbro. “Credevo fosse diverso. Credevo che a me ci tenesse. Non troverò mai nessuno e rimarrò solo per tutta la vita.”

Sebastian sospirò e passò una mano tra i riccioli di Blaine. “Piantala di dire stronzate.”

E' vero, non c'è nessuno che mi ama come vorrei io e che sia disposto a trattarmi come voglio io, certe volte vorrei essere come te che non ti interessano le storie serie e ti godi il sesso con sconosciuti.”

A Sebastian morirono le parole in gola. C'erano così tanti modi per rispondere a quella affermazione, così tante cose da correggere in quella frase, così tante parole per far capire a Blaine perchè lui si comportava in quel modo e per dirgli che lui era amato; in segreto, ma era pur sempre amato.

Aveva un milione di possibilità, un milione di discorsi possibili, gesti, sguardi, parole, ma in quel momento solo una gli sembrava la cosa più giusta da fare.

Allontanò il viso di Blaine dal suo petto e lo guardò negli occhi per un momento che sembrò durare secoli, per poi avvicinarsi al suo viso e modellare le labbra sulle sue.

Aveva fatto quel gesto senza neanche pensarci, perchè non poteva sopportare il fatto che Blaine pensasse di non essere amato. Forse avrebbe rovinato tutto, forse se ne sarebbe pentito, ma in quel momento, mentre Blaine era così vicino a lui da sentire il calore della sua pelle sulla propria, non gli importava di nulla.

Il bacio durò solo qualche secondo, anche se per entrambi sembrò passare un'eternità. Quando Sebastian si allontanò dal viso di Blaine tornò a guardare quegli occhi dorati, terrorizzato da quello che avrebbe potuto trovarci dentro. Ma il suo migliore amico lo guardò semplicemente sorpreso, non c'era altro in quelle iridi color del miele, se non pura sorpresa per quel bacio completamente inaspettato.

Rimasero a guardarsi in silenzio per un paio di minuti, senza riuscire a trovare le parole giuste da dire, perdendosi l'uno negli occhi dell'altro, consapevoli che in quell'istante tutto era cambiato e tutto era rimasto uguale.

Ehem... cosa... cosa era... questo?” chiese Blaine con voce tremante sentendo le guance diventare progressivamente più calde.

Un bacio,” rispose Sebastian con semplicità.

E perchè mi avresti baciato?”

Perchè stavi dicendo troppe cazzate, dovevo tapparti la bocca in qualche modo.”

Blaine sorrise e deglutì, osservando come anche le labbra di Sebastian si fossero incurvate all'insù.

Da quanto tempo?” domandò con un sussurro tornando ad appoggiarsi al petto del suo migliore amico e nascondendo le guance rosse come fragole mature.

Da un po',” confessò Sebastian, incredulo del fatto che stesse davvero facendo quella conversazione.

E perchè non me l'hai mai detto?”

Sebastian non rispose a quella domanda, si limitò a stringere Blaine tra le sue braccia un po' più stretto e a lasciargli un bacio sulla fronte.

Non si dissero più nulla, si persero in quel momento in cui c'erano solo loro due e nessun altro, consapevoli che la loro amicizia svaniva sempre più ogni momento che rimanevano vicini abbracciati per lasciar posto a qualcos'altro che nessuno dei due sapeva cosa fosse, ma che non li preoccupò.

Qualsiasi cosa sarebbe successa avevano sempre le loro notti a dormire abbracciati.

 


Un po' di zucchero tutto per la mia metà che continua a farmi queste copertine stupende e mi corregge tutto quello che scrivo, e visto che questa le è piaciuta particolarmente è tutta per lei <3
Vi ricordo che la Marti la trovate su Facebook anche qui :)
Grazie di aver letto :))
Marti
   
 
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