...Mi rendo conto di essere imperdonabile. X'D
La verità è che ho scritto 10 drabble, stanotte, più questa. Sarebbe stata un'illustre esclusa, perché voglio bene al modo in cui l'ho scritta, al fatto che conti 101 parole ed a ciò di cui tratta... Proprio mi sarebbe dispiaciuto vederla marcire nelle segrete del mio PC, sola soletta, senza neanche l'occasione di essere letta ed amata come le sue dieci sorelle più attinenti le une con le altre. ;_;
Così mi son detta (...proprio così, badate XD) "oh, S., al diavolo! Pubblicala, tanto più che sputarti in faccia il fandom non può farti!". ...Ed allora ho deciso di metterla su, sperando di incontrare il vostro gusto e di non essere linciata. :3
Non so cos'altro aggiungere in merito, se non che potete aspettarvi una raccolta di 10 drabble sul coming out nelle prossime ore. e_e! Però meglio avvertirvi che questa drabble non avrà seguito, questa storia finisce qui e non serve che la pucciate tra le seguite. Proprio è autoconclusiva, quest'è. E sì, non ha senso. Il fatto è che a me proprio diverte caratterizzare Louis, che ci posso faaaaare! T^T
Non mi resta, di conseguenza, che augurarvi una buona lettura, ringraziando la mia amica ansloved per l'icon qui in alto :Q_ e quel gran figo di David per il delizioso aneddoto che è il perno principale di questa... cosa? "XD
Inoltre vi ricordo che io sono qui & qui e che, oh sì, sono zeroschiuma, non lastscream. Anche perché le cose che scrive lei hanno oggettivamente più senso. ò_ò
...Note d'autore più lunghe delle storie?
Ciao, everyone! ♥♥♥

***ATTENZIONE!*** Questa storia contiene accenni ad un rapporto amoroso/erotico tra due ragazzi. Chiamatelo bromance, chiamatelo boylove, chiamatelo slash: come vi pare. XD Io so solo che sì, questa è una Louis/Harry e proprio non occorre che vi scandalizziate, perché vi ho avvertiti. E perché è palese? XD










PERCHÉ
Di zeroschiuma

"Coi ragazzi, a scuola" ridacchiò Louis, versando del latte nel té, "facevo cose insane".
Harry stava rispondendo ad un DM di Nick, ma "tipo?" chiese, dal letto matrimoniale della loro camera d'albergo a NY.
Louis si sistemò la frangia, rise e "tipo indossare i caschi ed andare a sbattere contro i muri con la testa" spiegò, arrossendo, con quel suo tipico modo di raccontare le cose, anche quelle più banali, come fossero epiche. "E questa non è neanche la più assurda".
Harry scosse la testa, gattonando sul letto, fino ad avvicinarglisi, per baciarlo.
Nessuno gli chiedeva mai perché avesse scelto proprio lui.