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Autore: CiccioBaslardo    22/03/2012    3 recensioni
Una dedica per la beata ignoranza.
Brevissima favola.
Genere: Poesia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il fanciullo si buttò nel pozzo e la madre cominciò a piangere la sua morte.
-Cosa fai donna?- le chiesi.
Lei mi fissò con sguardo carico d'odio perché mi riteneva irrispettoso nei riguardi di una giovane dipartita.
La guardai stupito per l'ignoranza e mi gettai anche io nel pozzo.
"Un folle" fu il mio epitaffio. Ma i paesani non sapevano che infondo al pozzo c'era il popolo nelle radici della montagna.
Uomini bestemmiavano alla terra ed imprecavano al vento sotterraneo mentre bevevano birra e sudore.
Il fanciullo divenne uomo con le donnacce delle profondità ed io cantai la gioia di tutti con un bicchiere di felicità in mano.
Beata ignoranza: tiene alla larga da vizzi e piaceri che traghettano all'inferno.
Per quanto riguarda la mia anima corrotta... sarà ben felice di compiere il viaggio con un sorriso beffardo in volto.

 

 

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Angolino della vergogna.

 

Devo confessare che mi sono ispirato a questa canzone. Non trovo giusto che mi si definisca originale^^

 

Link alla canzone: http://www.youtube.com/watch?v=tEzuxkkGyWQ

Link alla traduzione: http://www.icedtears.com/musica/traduzione_under_bergets_rot_(finntroll)

  
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