Tokyo, studi televisivi Yamato, ore 14:00
“Ragazze, siete pronte? Tra poco andate in onda. Vi voglio più il più naturali possibile, okay? Ah , un’ultima cosa, questo è un reality game, e ricordate che è solo un gioco. In bocca al lupo a tutte!”
disse Tokichi Kumura, produttore e regista del nuovo format, “Uomini e Donne”.
Il programma era stato importato dall’Italia circa due mesi prima, e , secondo i sondaggi, era pronto per fare il boom di ascolti anche in Giappone.
L’uomo aveva appena concluso il suo discorso alle venti ragazze, accuratamente selezionate dalla redazione per bellezza, simpatia e carattere, che, durante il lungo programma autunnale, si sarebbero contese un affascinante uomo, anch’esso scelto.
L’unico modo per conquistarlo era uscire con lui, e cercare di ammaliarlo in soli 30 minuti, almeno fino alla puntata successiva.
Due fanciulle in particolare fremevano all’idea di apparire sul piccolo schermo. I loro nomi erano Kaori, 22 anni ed Eriko, sua coetanea.
Avevano sempre voluto sfondare nel mondo dello spettacolo, e quell’occasione sembrava un ottimo trampolino di lancio.
“Kaori, sono agitatissima…come sto?”
“Non preoccuparti Eriko, andrà tutto bene. Ricordati perché siamo qui!”
L’amica iniziò a pensare, ma…
“Perché lo facciamo?”
*****Stormo di corvi dietro Kaori*****
”Per le telecamere! Vuoi diventare famosa si o no?”
“Certo che si…Magari conoscendo un bel fusto…”.
Le luci dietro le quinte si spensero all’improvviso: lo show stava per cominciare.
***** sigla*****
Le telecamere inquadrarono la lunga scalinata, dalla quale scese la conduttrice, Marika Defilippuzki, che, dopo aver freddamente salutato il pubblico presente in studio, si sedette comodamente sui gradini delle scale.
La conduttrice non aveva di certo un carattere facile, anzi….
La sua poca pazienza e il suo odio verso le smancerie erano molto note in quell’ambiente.
I presenti iniziarono ad acclamarla, una cosa che odiava particolarmente.
“Marika Marika Marika!!!!!!!!!”
“Basta, grazie…”
“Marika Marika Marika!!!!!!!!”
“Grazie grazie, ma ora…”
“Marika Marika Marika!!!!!!!!”
“BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAA”.
Il grido ammutolì tutti.
“Bene, vi ringrazio. Ora vorrei introdurvi in poche parole questo programma: venti ragazze dovranno contendersi un solo uomo, che per conoscerle, porterà 3 donne alla volte in esterna, fuori cioè da questo ambiente. Quando il tronista, questo è il suo nome, avrà capito chi potrà essere la sua futura anima gemella, sarà il momento della scelta. Ora cominciamo a conoscerlo”.
Lo schermo davanti alla sig. Defilippuzki si illuminò, mostrando finalmente il protagonista del “gioco”.
Era alto, capelli ed occhi neri, fisico palestrato. Si presentò in modo semplice, quasi banale:
“Ciao a tutti, mi chiamo Ryo, e vivo qui, a Tokyo. Ho 26 anni e svolgo il lavoro di detective. Amo ciò che faccio: oltre che essere la mia principale occupazione, è anche una grande passione, da sempre. Cerco una ragazza dolce, ma gnocca…cioè, colta, e che sia determinata in quello che vuole fare”.
La voce profonda della conduttrice segnò la fine del video.
“Ora facciamo entrare Ryo”.
Il ragazzo entrò sorridendo, come per nascondere il grande imbarazzo che le telecamere gli stavano procurando.
“Allora Ryo…sei emozionato?”
“Molto Marika!”.
“Allora non perdiamo tempo. Facciamo entrare le tue corteggiatrici”
Le ragazze iniziarono a scendere una dietro l’altra, mentre Marika leggeva accuratamente i nomi sulla cartellina.
“Per te c’è:
Erika, Monia, Itomi, Mila, Kaori, Eriko, Serena, Saeko, Miki, Kagome, Ramona, Kiki, Akane, Asuki, Sakura, Hanako, Sibilla, Yukka, Reika e Mary”.
Si accomodarono tutte sulle sedie, poste a semicerchio.
Erano tutte perfettamente in tiro, come ad un galà stile Grammy Awards.
Marika cominciò allora a stuzzicarle, per cercare di allentare la tesa situazione:
“Allora ragazze…Sappiate che siete libere di abbandonare la trasmissione in qualsiasi momento vogliate…qualcuna lo vuole fare adesso?”.
*****Silenzio tombale*****
“Ok…bene. Allora, cosa ne pensi Ryo?”
Il ragazzo stava già navigando nei suoi pervertiti sogni di sesso, quando Marika lo interpellò.
“Eh, cosa?”
La conduttrice ripeté con seccatura la domanda.
“Beh, non sono per niente male…”
“Chi ti ha colpito particolarmente?”
La sua espressione del viso divenne maniacale.
“Allora, Erika, Monia, Itomi…poi… Saeko, Miki, Kagome, Ramona, Kiki, Akane, ma neanche Kaori è male…”.
Quest’ultima sorrise dolcemente, poi distolse lo sguardo per l’imbarazzo.
***** gocciolina di sudore sul viso della conduttrice*****
“Non sono poche devo dire…comunque ricorda che potrai sceglierne solo una, capito?”
“Come una?”
Nonostante fosse il protagonista, non aveva mai letto il regolamento.
***** 1 ora dopo*****
“Ti dico che puoi sceglierne solo una!!!!!!!!!”
Marika sembrava molto esaurita. Era già la trentesima volta che spiegava a Ryo le regole del gioco, ma quel ragazzo era cocciuto come un mulo.
“Allora…fammi capire, non posso prendere i numeri di telefono di tutte?”.
La sig. Defilippuzki non trattenne tutta la rabbia accumulata.
“ NE SCEGLIERAI SOLO UNAAAAAAAAAAAAAAA , CHIARO???”
Ryo annuì impaurito.
“Oh, finalmente”.
La conduttrice si ricompose, e con tono più calmo, riprese il discorso:
“Chi porti in esterna? Solo tre, ti avviso…”
“Solo tre?”
“Grrrrrrrrrrrr!”
“Ok ok…allora: Saeko, poi Erika e infine Kaori”.
Le ragazze si compiacquero, sfoggiando un vistoso sorriso a 36 denti.
***** sigla*****
“A domani! Ci vediamo alla stessa ora con una nuova puntata di “Uomini e donne” ”.
***** a telecamere spente*****
“Chi a preso quell’idiota?”. Marika si era immediatamente precipitata dietro le quinte.
Una giovane ragazza, Chiara, rispose garbatamente alla brutale domanda della conduttrice:
“Sono stata io a convincere tutti che lui fosse il migliore…”
“TU COSAAAAAAAA?”.
“Mi scusi sig. Marika, le prometto che si farà valere…”
Il discorso venne interrotto bruscamente dalle urla del regista che, avendo saputo un attimo prima degli ottimi risultati del programma, si accingeva a comunicare la notizia a tutto lo staff.
“Ragazzi, è un piacere dirvi che : ABBIAMO SUPERATO IL 50 PER CENTO DI SHARE!”.
Iniziarono subito i festeggiamenti. La sig. Defilippuzki tirò fuori per l’occasione due bottiglie di champagne e le stappò allegramente (che forza!! nd Stephen).
Intanto, fuori dagli studi della Yamato….
To be continued