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Autore: fatedtopretend    09/02/2012    5 recensioni
Kurt Hummel è l'astro nascente di Broadway, con migliaia di fan al suo seguito.
Incontrare l'uomo dei propri sogni è incredibilmente difficile. Fallo innamorare di te, poi, può essere un'impresa impossibile.
A meno che il tuo nome non sia Blaine Anderson.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ispirata da un photoset su Tumblr (che non riesco assolutamente a trovare, altrimenti vi metterei il link). Il titolo viene da un altro telefilm, Smash. Onestamente non so se è già stata scritta una fiction su queste righe, fatemelo sapere! E’ stata partorita in pochissimo tempo, la pubblico per vedere come va’ ;)

A voi il giudizio.

1.

Blaine era perfettamente soddisfatto di come stava procedendo la sua vita. Si era diplomato con ottimi voti, era entrato all’UCLA e aveva finalmente abbandonato l’Ohio, i pregiudizi e l’ignoranza con cui aveva avuto a che fare per 18 anni.

Si era trasferito a Los Angeles da più di due anni, e la adorava. Il programma teatrale a cui era stato ammesso lo appassionava, e poteva dire di aver conosciuto persone incredibili.

Persone incredibili che avrebbe mandato a quel paese di lì a poco.

“Blaine, non è concepibile.”

“Dobbiamo fare qualcosa.”

“Finirai per morire vergine”

Non sono vergine, che diavolo-“

“Era una metafora.”

“Sei troppo carino per rimanere single. Non capisco cosa avesse Alex che non andava”

“Lui non era…No, basta, non c’è nessuna regola che mi imponga di trovare un ragazzo. Soprattutto se significasse dover avere a che fare con le crisi isteriche di qualcuno come il tuo ragazzo ogni cinque minuti”

“Non insultare il mio Puccipucci. Lui è solo un po’…emotivo.”

“Lanciare un portatile da una finestra non è emotivo, è da ricovero.”

“Ok, smettetela tutti e due. Blaine, non volevamo infastidirti. E’ solo che lo sappiamo tutti che ti piacerebbe avere una relazione vera, ma non puoi aspettare che il tizio giusto ti cada addosso come nei film, se non ti metti a cercare non cambierà mai nulla.”

Blaine non rispose. Jill e Marc erano i suoi migliori amici, ma non aveva nessuna voglia di discutere della sua vita sentimentale inesistente con loro.
Nessuno dei tre aprì più bocca, quindi Marc roteò gli occhi, tirò fuori dalla borsa l’ultimo numero di Vogue e cominciò a sfogliarlo distrattamente.

“Oh, guarda, Blaine. C’è l’amore della tua vita”

Marc fece una smorfia e Blaine capì subito a chi si riferiva. Molti suoi compagni di corso lo detestavano, perché era stato scoperto giovanissimo e alla loro età era già a Broadway, con pochissime esperienze professionali precedenti. Era l’invidia o l’idolo di tutti gli aspiranti attori che conoscesse.

Blaine, dal canto suo, ne era sempre stato affascinato, e si informava su ogni sua parte o progetto. I suoi amici lo prendevano in giro per la quantità di tempo che impiegava parlando di lui e di quanto fosse incredibile. Alla fine si era rassegnato, e aveva smesso di citarlo.

“C’è un’intervista. La leggo?”

Blaine si finse disinteressato e alzò le spalle. Appuntò mentalmente di fiondarsi in edicola appena finito il caffè.

“Ugh, ci mancava solo lui a Los Angeles”

“Cosa-“

Marc cominciò a leggere con tono cantilenante.

La giovanissima promessa di Broadway, Kurt Hummel, è entrato a far parte del cast del nuovo musical dell’acclamato regista Al Cooper, Heaven On Earth. Le riprese cominceranno il prossimo mese a Los Angeles, ma cosa ne pensa la giovane star del cambio di rotta, dal teatro al cine- Basta, mio Dio, cosa vuoi che me ne importi!”

Blaine era rimasto col braccio alzato e il caffè a mezz’aria.

“Io…mi sono dimenticato di…devo chiamare…ho lasciato il gas acceso in cucina.”

Si alzò senza aspettare una risposta e si incamminò in direzione del suo dormitorio, mentre Jill gli urlava dietro. Quando fu uscito dal loro campo visivo, deviò per raggiungere il chiosco più vicino. Diede al giornalaio un dollaro in più e gli lasciò tenere il resto, quindi tornò all’edificio di mattoni dove viveva. Si lanciò sul letto senza togliersi scarpe o giacca e strappò la plastica che copriva il giornale. Lo aprì alla pagina che gli interessava e cominciò a leggere. Si soffermò su un paragrafo in particolare, a fine intervista.

Le riprese non inizieranno prima del mese prossimo, ma ho deciso di trasferirmi in anticipo per familiarizzare con la città.
Prendete nota, fan Californiani: Kurt sarà al “Mint” il 27 Ottobre per un piccolo show, i biglietti saranno in vendita a partire dal prossimo venerdì.”

Blaine saltò giù dal letto, esultando.

Lo avrebbe visto, dal vivo. Non poteva crederci.

Ma c’era qualcosa che gli sfuggiva, un dettaglio che non riusciva a collegare a quello che aveva appena saputo.

Cominciò a rovistare tra i giornali e i depliant dell’università per cercare di ricordare. Un titolo attirò la sua attenzione:

PER GLI ALLIEVI DEL TERZO ANNO: STAGE OPZIONALE

Gli iscritti che superino i requisiti di media di seguito riportati avranno l’opportunità di lavorare part-time come comparse in una delle seguenti produzioni, a seconda del posizionamento in graduatoria:

Smash (NBC)

Heaven On Earth (Universal)

Hair (Paramount)

Blaine prese il depliant e tutti i suoi documenti e si precipitò un'altra volta fuori dalla sua stanza.

***


   
 
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