Blaine è un pianista, Sebastian un violinista, entrambi studenti al conservatorio Franz Liszt di New York. Si ritrovano costretti a suonare insieme per un concorso importantissimo che, lo sanno bene, se vinto determinerà la loro carriera.
Ma chi lo dice che non determinerà anche qualcos'altro tra loro due?
Tratto dal capitolo 9:
"Per questo Liszt ammirava molto Chopin. Per questo Liszt era l'unico in grado di suonare i brani di Chopin, come diceva lui stesso. Si capivano. Forse erano gli unici in grado di farlo.”

[Happy Seblaine Sunday!]
Sebastian VS il pigiama antistupro di Blaine, chi riuscirà ad avere la meglio?

Raccolta di oneshot a tema Halloween con Sebastian e Blaine come protagonisti.
Fluff da carie e tantissimo ammmmore. Aboliti i fantasmi e le storie di paura a favore di biscotti e dolcetti.

Blaine inizia un nuovo anno alla Dalton pieno di buoni propositi e con un sorriso sul volto, non lo disturba neanche la notizia di avere un nuovo compagno di stanza che non conosce e non ha mai visto.
Le cose cambiano dopo il primo contatto con Sebastian Smythe, il nuovo ragazzo che tutti sembrano adorare ma che invece Blaine non sopporta.
Blaine e Sebastian non vanno d'accordo, ma dopotutto lo sanno tutti che c'è una linea sottile tra odio e amore.
Così sottile, che certe volte è davvero invisibile.

Raccolta di Daddies!Seblaine per la Seblaine Week organizzata su tumblr.
#1 Ricordi della Dalton; #2 Litigi; #3 Troppo vecchi per certe cose; #4 La popolarità non fa bene alla famiglia; #5 Il discorso del Diploma; #6 Addio Papillon; #7 Bwein e Scebascia

Due appartamenti, quattro coinquilini nella tanto agognata new york: cosa succederà quando lo studente fashionista Kurt Hummel e il nuovo musicista di successo Blaine Anderson si incontrano, scombussolando non solo la loro vita ma anche quella dei loro due più cari amici? Kurt/Blaine e Dave/Sebastian

Raccolta di oneshot fluffosissime Daddies!Seblaine.
“Sai,” lo interruppe Sebastian, passandogli una mano trai i capelli. ”Vorrei che Tommy avesse i tuoi stessi riccioli.”
Blaine rimase senza parole per quella frase dolcissima che gli arrivò dritta al cuore, avendo la conferma in quel preciso istante che Sebastian voleva tutto ciò almeno quanto lo desiderava lui.
Lo guardò e cercò di trattenere la lacrima che sentiva pungergli all'angolo dell'occhio.
“E io che Annie avesse i tuoi stessi occhi.”

Blaine, Sebastian e una serie di messaggi molto equivoci.
La fanfiction prende piede dalla famosa macchia di vino sul Blazer di Sebastian della 3x11.
[Sexsting esplicito dal capitolo 4]
By LionQuinn & IrishMarti.

[Thadastian, Slash]
La piacevole e imponente presenza di Sebastian Smythe presenta:
l'agenda più geniale e crudelmente ingegnosa che una mente umana potesse creare.

Due segreterie telefoniche abusate, un cognato iperattivo ed ingombrante, una gravidanza lievemente isterica sullo sfondo.
[Seblaine!Fic con lo speciale contributo di Cooper Anderson e il sarcasmo di un Sebastian dai nervi sensibili]
“Ehi, prof. ‘Splendido Sedere’, sono io! No, per questa volta niente sesso telefonico.
Solo, volevo sapere… com’è che 'Cooper-Sono-Un-Essere-Improponibile- Anderson' sta suonando da più di dieci minuti alla porta della casa dove risiedo io? E, domanda molto più essenziale, perché non ha intuito che non ho alcuna intenzione di aprirgli?”

“Blaine.”
“Cosa c'è ancora?” chiese lui lamentoso alzando le spalle.
“Queste sono aragoste.”
Blaine si guardò le maniche e sospirò facendo un sorriso.
“Sì, perchè? Sono carine.”
“Sono aragoste.”
“E allora?”
“Il mio ragazzo ha 80 anni e dei gravi problemi mentali.”

Sebastian uscì dalla doccia ancora gocciolante, si asciugò con cura e si infilò l'intimo e una maglietta per andare a dormire. Prese il cellulare dalla scrivania per controllare se Blaine fosse arrivato a casa, ma non gli era arrivato ancora nessun messaggio. Guardò l'ora e constatò che effettivamente il suo ragazzo doveva essere ancora in viaggio.
Si frizionò i capelli con l'asciugamano e si sedette sul letto che ancora profumava di Blaine.
Sorrise e senza pensarci due volte prese il cellulare. Digitò veloce un messaggio, due singole parole che gli fecero quasi scoppiare il cuore nel petto.
Poi appoggiò l'apparecchio sul comodino in attesa di una risposta.

"Sometimes it lasts in love,
But sometimes it hurts instead,"