Figlio degli anni 80, KillerKing parla qui di sé in terza persona, come si dice facesse, a volte, Giulio Cesare. Perché è romano? Sì. Perché è un terribile dittatore, figura centrale nella storia del mondo? Ma anche no. Perché è scemo? Probabilmente sì.

KillerKing è un nerd di quelli da competizione: amante dei fumetti (da qualsiasi paese provengano), dei film, dei telefilm, dei videogiochi. E dei libri. Soprattutto dei libri. KillerKing legge da quando era poco più che un bambino e continua a farlo ogni giorno. La lettura è come la droga: ti permette di andare in altri mondi, ma almeno non fa male alla salute. Anzi fa bene, almeno al cervello.
Se vi piace come scrive, il merito non è suo. E' di tutti quegli scrittori che nel corso degli anni gli hanno raccontato tante storie.

KillerKing scrive, per lo più, di Saint Seiya. Ne ama quasi ogni personaggio, ne ama QUASI ogni serie. Ne odia l'autore. Un superficiale che aveva in mano il potenziale per creare il più bel manga di tutti i tempi, e che invece, a livello di trame, ha creato una storia bella ma ripetuta all'infinito, piena di lacune ed incongruenze.
KillerKing si prefige di fare di meglio. Se ci riuscirà lo deciderete voi.

KillerKing ama Saint Seiya anche per un altro motivo, forse il più importante: Tramite esso, ha conosciuto anni fa quella che sarebbe divenuta la donna della sua vita, e che ora è sua moglie, sua fan, e fucina di idee che si accende quando il cervellino di KillerKing si ritrova a corto di ispirazione. Se vi piace quello che scrive, dite "brava" anche a lei.

KillerKing ha fatto lo sborone abbastanza, e la chiude qui. KillerKing vi aspetta.
Mettetelo alla prova.

P.S. Ultima doverosa aggiunta: dal 30 luglio 2014, KillerKing è anche il papà di una bimba meravigliosa. Ora KillerKing non ha più molto tempo per scrivere, ma ogni parola vergata da quella data e ogni parola che lo sarà in futuro, è dedicata a lei.