Sono un'artista, sono una scrittrice. Sono una che usa le parole per esercitare la mente, per oliare gli ingranaggi arrugginiti e farli incastrare come dovrebbero. Sono incostante. Comincio le cose, raramente le finisco, ma questo è il mio modo di scrivere e di pensare, quindi difficilmente cambierà. Il giorno che completerò una storia sarà uno dei miei più importanti traguardi, e, contemporaneamente, con tutta probabilità, la fine della mia carriera di scrittrice. Sarà il giorno in cui avrò finito le storie, il giorno in cui avrò terminato i conigli da tirare fuori dal cilindro, il giorno in cui le mie mani saranno aperte e vuote e incapaci di stringersi intorno ad un qualsiasi nuovo inizio. Sono una creatrice di mondi. Sono il Dio delle mie storie; una volta create, mi fermo a guardarle, seguo la loro evoluzione e smetto di intervenire. Sono l'Osservatrice, la Divoratrice, sono l'Universo in una scatoletta. Ora fate un po' quello che vi pare.