"Insomma,che diavolo stava succedendo?Si era ritrovata con un marito e tre figli!Possibile che avesse vissuto degli anni senza ricordarseli?Beh,forse qualcuno le aveva fatto un incantesimo di memoria.Ma era ridicolo,in quella casa c'era solo la sua famiglia e di certo nessun marito cancellerebbe la memoria alla propria moglie degli anni passati insieme!Ok,allora con calma,doveva fare un bel respiro profondo e riflettere..."

ciao!!!questa è la mia prima storia...mi raccomando leggete e commentate anche se non vi piace...così potrò migliorare... se vi piacciono le storie tra H/R e un accenno di H/G....beh questa ficcy fa per voi!!! siamo al matriomonio di Bill e Fleur...e se qualcosa di fantastico e tanto desiderato accadesse? beh non vi resta che leggere e commentare!!! ciao ciao

Mi scappa da ridere pensando a poco fa, tutto quel casino con le bambine. Siamo cresciuti ma siamo ancora gli stessi, ancora un po’ bambini, mi ritrovo a pensare. A ventitrè anni ancora ci rincorriamo per le scale urlando. Con tutto quel che è successo e che sta succedendo, riusciamo ancora ad avere dei momenti come questi. Non sappiamo se domani saremo vivi o morti, qualunque Mangiamorte in qualunque momento potrebbe scoprire come arrivare al nostro covo e consegnarci a Voldemort, eppure siamo qui, più vivi che mai."

piccola one-shot che mi è venuta in mente leggendo un manga "Parfait tic" conoscete?? bene allora spero vi ricorderete il numero 5 di qst manga...per chi non lo ha letto...bhè sappiate solo che un pò di lucidalabbra può fare miracoli a volte!!! se avete voglia lasciate un commento, un kiss a tutti quelli che leggeranno!!!

Una mattina come tante ad Hogwarts, l'ennesima lezione di Divinazione. Solo che questa volta l'Occhio Interiore capterà i pensieri nascosti di due ignari studenti. Riuscirà Sibilla a venire a capo dello strano episodio?

(ora COMPLETA)
“E’ che non ne hai il coraggio,” disse Ginny. (...)
“Che cosa?” disse Hermione.
“Non ne hai il coraggio,” ripeté Ginny.
“Il coraggio di fare cosa?”
“Non hai il coraggio di baciarlo.”

Hermione è costretta a prendere la pappa reale, ma non c'è verso di fargliela bere! Ci penserà Ron a trovare una soluzione...e che soluzione!!! ^___^

Questa one shot è dedicata a PRIMAVERA... Ovviamente è 1 r/hr, dove i 2 in questione giocando...Ma mentre giocando, il nostro bel cavaliere Ron tenda di sedurre la sua bella principessa.... Leggete leggete leggete...Con la speranza ke vi piaccia!

"Sette anni per una bacio, ma ne valeva la pena" disse Ron e le si riavvicinò per un secondo bacio più appassionato e profondo del primo. Fan fiction su Ron e Hermione come si può leggere giù. Racconta la vita sentimentale dei due a partire dal loro primo bacio. Leggermente spoiler e abbastanza spinta.

“Tu lo sai cosa voglio vero?” Hermione ingoiò il vuoto, tentando di sdrammatizzare la situazione “Se pensi che seducendomi, tu riesca a convincermi a fare per te tutto il lavoro che ti ha assegnato tua madre ti sbagli!” Ron sorrise sornione e poggiò anche la mano in cui era nascosta la molletta contro il muro, bloccando la ragazza in entrambi i lati “Dopo tutti gli anni che ci conosciamo non mi capisci ancora, Hermione? Non è da te dare risposte così stupide…” Hermione borbottò qualcosa in sua difesa, arrossendo.

E' estate alla Tana. Ron sente caldo e decide di andare a dormire in giardino sull'amaca montata da suo padre...peccato (o per fortuna?????) sia già occupata!!!!

In casa Granger, il padre di Hermione, un uomo distinto anche a casa avvolto nella sua vestaglia di seta rossa, si avvicina alla moglie che ha appena riagganciato con la figlia. Richard: Ci hai parlato? Elizabeth Granger scuote tristemente il capo, mentre gli occhi le si fanno lucidi e più preoccupati… Elizabeth: E’ inutile. Non verrà e non chiamerà nessuno. …e si volta verso la porta della camera della figlia. Una scritta argentata si và sbiadendo a poco a poco sulla porta bianca: “ Dove sei, Hermione?” Padfoot

Apro gli occhi, assonnata e calda.
Mi chiedo da quanto tempo sto dormendo, e da quanto tempo sono tornata a casa.
Casa MIA, soltanto mia.
E non quella sudicia e fatiscente catapecchia nella quale io e il mio ex amore abitavamo.
D’accordo, sto esagerando.
La nostra casa era eccezionalmente bianca, grande, luminosa e pulita.
E il mio ex amore si chiamava Ronald Weasley.

Dedicata alla mia soLellina Desy, accanita sostenitrice delle R/H!
Recensite ;) :D

Incertezza, paura, sconforto...ma anche tanta voglia di metter fine all’incubo diventato realtà, a quella guerra crudele che non esita ad entrare con violenza nella quiete della vita di tutti i giorni. E la certezza di non essere da soli.
Ron ed Hermione alla fine di HBP.

Ogni capitale europea è accomunata all'altra da una particolare catena di caffetterie; gli Starbucks...è in uno di questi punti ristoro che trova inizio e fine la nostra storia...o, per meglio dire, la loro storia...