Levi/Eren | Coffee Shop AU
Eren Jaeger lavora come barista nel caffé di sua madre, ed è uno specialista di Latte Art. E poi c'è Levi, che non è esattamente il cliente tipico perchè è brusco e rozzo (il che in realtà, secondo Eren, non è poi così diverso dal cliente tipico), ma che soprattutto non fa altro che confondere il tenero cuoricino di Eren.

4 Regni.
Una Guerra tra Nazioni.
Il Figlio del Sole e il Figlio della Luna segneranno le sorti del conflitto.
Mi chiamo Kaleb, e sono un cacciatore di taglie. A dimostrarlo, è la spada che porto alla vita, che ormai considero un prolungamento del braccio. Quella è la parte più dignitosa di me. Ma ho anche altri aspetti, e sono molto meno piacevoli.
Tranne quando devo andare in missione, sono ubriaco dalla mattina alla sera, amo il sesso e il gioco d'azzardo, tanto da spenderci tutto il guadagno delle missioni. Per raccattare qualche moneta in più, non mi faccio scrupoli a rapinare la gente.
Non sono tipo da giurare fedeltà, e non credo lo farò mai per nessuno, benché abbia appena vent'anni, e la mia vita non sia che all'inizio.
Sono uno spirito libero. Mi piace paragonarmi al Vento.
Imprevedibile, ed imprendibile. Così sono io.
Dal capitolo 1:
"Eppure, la parte più remota della mia mente lo capì subito, e me lo urlava, tanto forte da farmi dolere le orecchie, e accelerare il battito del mio cuore.
Sebbene non me ne rendessi ancora conto, dopo averlo incontrato, la mia vita non sarebbe più stata quella di prima"

La pioggia si riversa sul tetto coperto dall'edera come una fitta cascata di lacrime, il temporale avanza portando con sé tuoni e fulmini che illuminano la piccola capanna dove hanno trovato rifugio... ancora come otto anni prima: nuovamente pioggia, ancora assieme mentre le loro labbra cominciano a sfiorarsi, a testare la reciproca consistenza, mentre i loro corpi reagiscono vistosamente alla presenza dell'altro al loro fianco, desiderosi di sentirsi vivi ed uniti in un unico corpo, finalmente dopo anni di attesa. Near odiava i temporali, quei suoni sordi gli ricordavano i fulmini che avevano mandato fuori strada la macchina dei genitori, eppure da quando Mello ha preso a baciarlo ad ogni temporale non ha più paura. La pioggia ha visto il loro primo bacio, un temporale conoscerà la loro unione completa e il loro amore.

Non era vero. Non poteva essere vero.
Suzaku rimase in piedi, con la pistola puntata contro l’uomo di fronte a lui, senza più capire dove si trovasse, senza la coscienza dell’arma che impugnava, pronta a fare fuoco…senza più sentimenti. Sapeva soltanto che lui era lì.