Due facce della stessa medaglia non potranno incontrarsi. Mai.
O forse sì?
Potranno un giorno, il bianco e il nero fondersi in un unico grigio?
Un fugace scambio di sguardi all'aereoporto. Due direzioni opposte.
Due persone opposte.
Potranno cambiarsi la vita a vicenda?
No.
Sì.
Forse...

Voi. Voi due,
siete la mia forza,
siete la mia debolezza.
Siete il mio riso
siete il mio pianto.

Questa poesia l'ho scritta tempo fa, quando fu investito mio cugino. FU uno sfogo, un momento di riflessione e un momento intimo. A distanza di un anno la voglio pubblicare, perché se è servita a me per sfogarmi magari potrà portare altri a riflettere.
"Stupido tu,
non ti sei scansato.
Stupida anche l'ambulanza:
non ti ha salvato."