E assieme a quella pioggia una miriade di ricordi riaffiorati in un soffio, le farfalle che si alzavano risvegliate dopo un letargo lunghissimo.

Era una vita che aspettavo, sempre lì per lui.
Sempre.

E' la loro storia. Se così possiamo definirla.
E' tutto vero, questa volta. E' quello che lei ha vissuto.
E' il suo cuore aperto completamente per la prima volta, nero su bianco.
C'è da dire che ricordo sarà questo ma... questa fanfiction è lei.

Dieci canzoni su di loro... Perchè si amano e non dovrebbero stare separati per nulla al mondo.
Perchè loro Chuck e Blair, Blair e Chuck.
Perchè è la prima challenge che scrivo e ho deciso di farlo su di loro.
Perchè si.
Queste sono la canzoni:
- Rolling in the deep
- Someone like you
- La notte
- Best things I never had
- Kiss
- Ain't no other man
- Last friday night
- Ogni mio istante
- Senza riserva
- Sono come tu mi vuoi

Avevo dieci anni quendo vidi Samuel per l'ultima volta.

E se Rachel, incontrasse Robert? Potrebbe cambiare idea su di lui? E lui, potrebbe farle cambiare la sua opinione?
In guerra, può sbocciare l'amore dato che il contrario accade molto spesso?
(Attenzione: questo è il seguito di "Non tutte amano Robert Pattinson..." quindi fate prima un saltino di là per avere le idee un po' più chiare sulla trama. :) Poi, se la storia vi "garba" passate pure di qui! Grazie)

E' il gran giorno.
Il matrimonio dell'anno.
Quello di Ziva... con Michael Rivkin.
Tony sta male al solo pensiero di queste nozze ma sa che ora è troppo tardi per poter sistemare tutto.
O forse...

Non so se sia davvero una Nonsense, dipende da quello che ognuno afferra leggendola.
Mi hanno chiesto che cosa scegliessi tra Testa o Cuore e questa è la mia risposta, più o meno.
Poi, quando avrete letto, rispondete anche voi alla domanda.

Positivo. Questa volta non è una parola d'ordine o una risposta ad una delle domande di Gibbs durante una missione. E' un risultato.Il risultato del mio test di gravidanza.

Dovevo scriverlo da qualche parte.
Sono stanca.
E non mi piace affatto stare così.

Entrai in ascensore con la mia borsa, per tornarmene finalmente a casa.
A casa dall'ufficio dato che Gibbs ci aveva trattenuti fino alle otto, la sera della vigilia di Natale.

Neve.
Mani gelate, sorrisi felici.
La dedico a un'amica che non so che cosa penserà dopo averla letta.
Piccole impressioni sulla neve.

Sono cinque righe di numero.
La mia prima Nonsense.
Non so che cosa ne sia uscito fuori, però a me piace. E quindi ho deciso di pubblicarla...

- Sei diverso da come ti immaginavo.-
- E come mi immaginavi?-
- Te l'ho detto, diverso.-
Una piccola follia veloce, spero vi piaccia!

E' una flash (MOLTO, MOLTO flash), scritta di getto. E' triste, molto triste e mi sono messa a piangere finchè stavo scrivendo... Spero di emozionarvi, buona lettura....