"- Siamo in troppi, - disse Sid - la vita è una sola.
Così si chiude l'ultima storia dell'umanità come presunta dominatrice, così si apre la prima storia di una specie in via d'estinzione." (dalla storia)
Un apocalisse particolare, in cui una semplice famiglia si ritrova a fare i conti con una strana realtà e situazioni tra il banale e il surreale.
Sconsigliata a chi discrimina o ha idee troppo rigide.
Una storia in cui sono, forse affrettatamente dato lo spazio, messe in discussioni le regole base (familiari e religiose) di alcuni.

Un luogo di cui la nostra esistenza, la nostra realtà è un singolo atomo

Ha senso rinuciare alla morte che si è da sempre agognata, solo per ricevere l'amore che mai nessuno ha voluro darti, se è così la mia fic è per voi, ma siete pronti a leggere il suo finale?

Quanti mondi sussistono tra le maglie del reale, quante realtà limitano le nostre anime e sensazioni, quante esistenze preferiamo non percepire perchè ogetto delle nostre paure. Gli uomini non amano ragionare, amno far finta di vivere, facendo finta di ragionare, e occupandosi la mente di puro nulla, chissà quale sarà la prima realtà a vivere l'Apocalisse?

Tutto può avere uno spirito così come ogni spirito può avere tutti i corpi, perchè tutto è Gaia, tutto il mondo è spirito, frammentato in infiniti briciole di realtà. Ma questa "verità" (sempre relativa) non è sempre positiva e può portare sia gioia che dolore. Cosa proverà il "soggetto", se così possiamo definirlo, della storia? Se vi va di scoprirlo, leggete e mi raccomando recensite, perfavore.

Cos'è cambiato in Gaara durante lo scontro con Naruto?Quali riflessioni anebbiavano la sua mente. E quei pensieri cosa gli hanno mostrato. E' una fanfic molto breve in cui ho cercato di capire cosa poteva passare per la sua mente in un momento così importante.

Sono passati tre anni ormai dalla lotta tra Naruto e Sasuke (l’ultima)il quale è ormai un fervente seguace di Orochimaru, così era considerato da tutta Konoha e solo Naruto continuava a credere nel fratello che non aveva mai avuto.
La vita di tutti continuava in una quotidianità marcata dal dolore e non solo per Sasuke.
Naruto, ritornato dala sua ultima missione come chunin, è stato lontano sei mesi da konoha grazie ad Orochimaru che riuscì a rapirlo e, tramite Sasuke a fargli innumerevoli sevizie ed esperimenti, per dominare Kyubi. Naruto sapeva di essere stato rapito ma non era consapevole da chi.