/ Tratto dalla storia /
– Non hai paura di quello che potrebbero farti se ti scoprissero ad aiutarci? - gli aveva chiesto l’eroe Deku guardandola con quei suoi occhi verdi così luminosi e apprensivi e la voce bassa velata di una nota di preoccupazione. In quegli occhi, aveva visto il proprio riflesso dopo anni. I lunghi capelli rossi impolverati e annodati che scendevano fin sotto i fianchi, la pelle sudicia piena di graffi e lividi scuri. Gli si era gonfiato il labbro per un taglio rosso che lo spaccava in due, ma per quanto ne sapeva poteva anche essere sempre stato così gonfio. L’aveva sfiorato con la punta delle dita, trasalendo per la fitta di dolore che l’aveva attraversata. La sua voce ridotta a poco più di un sussurro tanto poco era abituata ad usarla. - Mi fa più paura stare qui - aveva ammesso con un brivido.
// AVVERTENZE //
Viene accennato a violenze di natura sessuale e non subite da uno dei personaggi. Maggiori dettagli a inizio storia nelle Note Autore.

Il piccolo Natsu vive nel cuore della foresta insieme al padre adottivo: Igneel un grosso drago sputafuoco. Che cosa potrebbe desiderare di più? Natsu non immagina nemmeno quali sorprese stia per riservargli quel giorno d'inizio estate ...

Quante persone hai ucciso in questi anni, Erza? Lo sai che non fa molta differenza se sia stata tu a brandire la spada o qualcuno al posto tuo? Quante persone hai ucciso? Te le ricordi tutte? La verità è che non mi importa se la mia anima un giorno brucerà all'inferno, perché c'è una cosa più importante che ho giurato di fare. Perché nessuno sarà veramente libero, veramente sicuro e veramente felice finché Tartaros sarà ancora lì fuori ...