[College AU]
La sessione estiva impervia anche al MIT e Dean deve dare l'ultimo esame la prossima settimana.
Ci sono fotocopie, evidenziatori e messaggi whatsapp.
Cass non c'è.
(Aka, se io devo studiare a luglio, anche Dean Winchester deve soffrire.)

La nave è partita da una settimana e:
Kirk vorrebbe portarsi il libro in doccia per finire il capitolo;
Bones ha bisogno di bere e di meno colletti;
e Spock ha deciso di far diventare quella missione quinquennale la meglio riuscita della galassia, di questo universo e dell'altro.
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ossia, la post-Beyond in cui Kirk fa il nerd, Bones borbotta e Spock è il vulcaniano insolente che è sempre stato.
Plus, l'ambasciatore Spock.

Kirk e Spock giocano a scacchi.
(Ma sono i Kirk e Spock sbagliati.)
[Notturno what if post-Into Darkness, il pre-slash è canon quindi c'è.]

[11x02 Form and Void]
Sam è nello sgabuzzino -infetto, senza idee.
(solo)
Ma non chiamerà Dean, non questa volta.
E allora respira.

Le persone, in macchina, non si guardano in faccia.
[AU Destiel pre-slash]

Cass è in una patetica stazione degli autobus con la cravatta storta, un borsone e l'aria stanca.
(E ti sta chiamando per non dirti addio.)

Per una notte mai accaduta, Dean non ascolta Ezekiel e offre uno spazzolino a Cass.
[Season 9!What if] [Human!Cass]

Un album di istantanee scattate dallo spazio per quei pochi, brucianti anni passati assieme.
Da qui all'altro mondo.

Non sa perché si trova lì, come un avvoltoio su una carcassa vecchia, disossata di ogni vitalità.
E dire che un tempo l'Impala gli piaceva.
[The End]

Sherlock Holmes se n'è andato da Londra, ma non è nel Sussex, nè sta scrivendo un manuale di apicoltura.
Watson non lo sente da due anni.

Il nome di Cass è così calcato sull'interno coscia di Dean da sembrare inchiostro, ma Dean sa.
Sam no, e gli dà il biglietto.
Tanto non si può morire di dolore.
AU che non è una AU, perchè non esclude l'originale che conosciamo, anzi. E' proprio questo il punto. Il Supernatural che tutti conosciamo esiste, e sembra inciso sulla pelle di Dean.
[Facente parte della serie Every you, every me. Ogni me, ogni te. Ogni Dean, ogni Cass. Perché è proprio questo ciò di cui si parla, di ogni singolo Dean e ogni singolo Cass sparsi per l'universo, in situazioni, età, sessi, lingue, stati e mondi differenti. Partendo all'esplorazione, scavando in diversi punti, vedendo come questo loro legame è la catena, ogni volta diversa ma ugualmente profonda, che li allaccia insieme anche a universi di distanza. E no, il destino non c'entra, they make it up as they go.]
[Sequel di La pelle che abiti e Gli esuli figli di Eva]

L'inverno è fisso sulle dita di Sam e non pare volersene andare, come le scritte sulla pelle di Dean.
Sequel di "La pelle che abiti", AU che non è una AU, perchè non esclude l'originale che conosciamo, anzi. E' proprio questo il punto. Il Supernatural che tutti conosciamo esiste, e sembra inciso sulla pelle di Dean.
[Facente parte della serie Every you, every me. Ogni me, ogni te. Ogni Dean, ogni Cass. Perché è proprio questo ciò di cui si parla, di ogni singolo Dean e ogni singolo Cass sparsi per l'universo, in situazioni, età, sessi, lingue, stati e mondi differenti. Partendo all'esplorazione, scavando in diversi punti, vedendo come questo loro legame è la catena, ogni volta diversa ma ugualmente profonda, che li allaccia insieme anche a universi di distanza. E no, il destino non c'entra, they make it up as they go.]

Stava seduto composto su una sedia di un ospedale di San Francisco, lo Spock di oramai nessuno.
Aspettava.
[Missing Moment Star Trek Into Darkness] [Pre-Slash]

Insomma, la cosa è semplice.
Tutto inizia con il facile compito di avere un amico di penna, o per essere più moderni, un amico di e-mail, scelto dall’insegnante, tra le diverse scuole del paese.
A Dean capita questo strano tizio, di questa città mai sentita (nonostante Dean di geografia se ne intenda, per tutti i giri in macchina che si fa la sua famiglia).
E questo tizio è veramente, veramente fuori dal mondo.
Si chiama Castiel, e già da lì uno capisce che c’è qualcosa che non quadra.
Insomma, i genitori di uno non devono essere sani per dare un nome del genere al proprio figlio, e la pazzia non è ereditaria? Quindi.
[Facente parte della serie "Every you, every me".]