Membro dal: 10/01/11 Recensore Junior (136 recensioni)
Martina. Sette lettere, quattro consonanti, tre vocali, nessuna allergia. I miei genitori hanno scelto questo nome per me e forse mi va un po’ stretto. “Dedicato al dio Marte”. Ma della guerra non ho cicatrici, della voglia di combattere non porto segno. L’unica violenza che manifesto è quella sentimentale, una cascata confusionale e incoerente di emozioni scaturite da un libro. Se mi hanno chiamato così, però c’è un motivo. Io sono in ogni lettera di quel nome, Martina. “M” come maternità. Una voglia troppo precoce di dare affetto incondizionato, voglia di crescere e sentire l’eternità nelle vene. Desiderio costante di sentire quelle cinque lettere, mamma. Lettere calde, tonde come il grembo materno. Perfette, qualunque lingua si usi. Vivrò sempre attraverso i miei figli. “A” come amore, non sesso ma amore. Ed è quello che faccio ogni giorno leggendo. Un atto dolce, sensuale, delicato. Sfoglio le pagine e le ammiro con lo sguardo, le tocco con le dita saggiandone la consistenza porosa, le annuso per carpirne il profumo. Mi crogiolo nella beatitudine di un’intimità che solo la mia mente può percepire e creare. “R” come ragione, razionale. Quello che spesso non sono. Voglio la passione, le idee confuse, il respiro affannoso dall’agitazione. Non voglio la quiete statica della razionalità. Sarebbe troppo facile e io non lo sono. “T” come timore. Timore di cadere, di ferire, di essere di troppo. Eppure sono la pesantezza di tutti questi pensieri a essere di troppo. Sono solo pallidi e inconsistenti dubbi che rendono la mia testa sempre più pesante e dolorosa. “I” come immaginazione. Valvola di sfogo o biglietto aereo per poter volare. Immaginazione che arriva all’improvviso come una meteora e rende il mondo una tela impressionista. Una tela piena di colori. “N” come naturale. Naturale come i miei capelli una volta, prima di mascherarli con la tinta; prima di nascondere i miei difetti sotto abiti larghi o veli di trucco. Naturale come prima di iniziare a crescere, quando ancora riuscivo a vedermi per ciò che ero. “A” come anti-anoressia. Mangiare è l’essenziale. Gustare a piccoli morsi le cose belle della vita. Quasi come assaporare una fetta di pane, olio e aglio. L’apparenza inganna. E’ buono, croccante, saporito, semplice. Come me. Martina, sette lettere, quattro consonanti, tre vocali. Questa sono io.
1832: I giorni della nuova rivoluzione... Eponine, Gavroche, Enjolras, Joly, una a uno cadono ...
1988: Alexandre Enjor nasce a Lione
1990: Elèonor Dèsirè Tavreut nasce a Marsiglia
Autore: Sunday_Rose |
Pubblicata: 03/04/13 | Aggiornata: 17/02/15 |
Rating: Giallo
Genere: Malinconico, Romantico | Capitoli: 6 | In corso
Tipo di coppia: Nessuna | Note: What if? | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Cosette, Enjolras, Eponine, Marius Pontmercy, Nuovo personaggio
Categoria: Libri > I Miserabili | Leggi le 10 recensioni
Ultimo anno ad Hogwarts, 23 Dicembre 1978
“ Saremo sempre insieme per l’unico motivo che nessuno può mettere in discussione! Perché noi siamo i Malandrini!”
Qualche mese prima della nascita del piccolo Harry
“A chi dovremmo dare in consegna Prongs e Lily con il piccolo?”
2 Maggio 1998
Le anime salivano in cielo, inconsciamente frettolose di arrivare alla loro ultima destinazione.
Autore: Sunday_Rose |
Pubblicata: 01/02/13 | Aggiornata: 01/02/13 |
Rating: Verde
Genere: Triste | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Missing Moments | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: I Malandrini
Categoria: Libri > Harry Potter | Contesto: Più contesti | Leggi le 1 recensioni
In qualche area della folla si possono trovare dei volti chiari, l’unione e l’uguaglianza fanno la forza ed è per questo che in questo magnifico giorno ci sono anche dei bianchi tra i neri, perché il mondo sta cambiando.
“Cosa può crescere senza la pioggia? Cosa può bruciare per interminabili anni? La pietra può crescere senza pioggia, ma solo l'amore può bruciare per interminabili anni.” Sabina Spielrein fu una famosa psicologa russo-ebrea, morì uccisa dai nazisti e questi sono i suoi ultimi pensieri…
Entrambi avrebbero serbato il ricordo di quei quindici anni passati insieme, per sempre e in ogni momento di difficoltà Sophia tornava con la mente a quei giorni e affrontava i problemi con forza e un sorriso sul volto per il vecchio poeta che le aveva fatto da angelo custode.
Autore: Sunday_Rose |
Pubblicata: 27/11/11 | Aggiornata: 27/11/11 |
Rating: Verde
Genere: Generale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Generale | Leggi le 0 recensioni
Questa è una breve storia di una notte di passione che si rivelerà avere un finale inaspettato. (Se si è sensibili meglio non leggerla perchè potrebbe mettere a disagio.)
Poesia scritta una sera di qualche mese fa in un momento di profonda tristezza e avevo bisogno di qualcuno che mi stesse accanto... Spero che vi piaccia :)
"anche se sono passati quasi dieci anni da quel terribile giorno e mio figlio, ora ha quindici anni, non ha cambiato idea e come un tempo vuole ancora essere come il suo papà!"