Cain comincia a rendersi conto di volere qualcosa di più da Abel, quindi cerca di convincersi di non volere nulla.
Grazie a Ga per avermi betata.

Una long, che si prospetta MOLTO long.
Con più pairings, ma principalmente Cain/Abel. Rating rosso per i capitoli a venire.
Per i nomi, ho usato quelli fanonici: Cain è Sacha, Deimos è Aleks, Encke è James, Praxis è George, Keeler è Hector. Per il nome di Ethos ho scelto Dennis, mentre Abel è ovviamente Ethan.
AU: Sacha ed Aleks, in fuga da un passato burrascoso nella loro Russia, si trasferiscono a studiare in un'università americana. Qui allacciano nuove relazioni, con tutte le difficoltà che una relazione con Sacha può comportare.

Romano ed Esmeralda passano alcuni momenti di vita quotidiana tra l'angst ed il fluff. Pairing: Romano/Fem!Spagna.
Dedicata a Tobba, che ora sarà un po' meno disperata.

Ciò nonostante, non riusciva, l'Ellenico, a liberarsi di un senso di vuota incompiutezza, che lo perseguitava e non gli permetteva di chiudere occhio durante le gelide notti trascorse a riportare alla memoria il volto sicuro di sè, apparentemente invincibile, dell'uomo su cui aveva riversato tutta la sua rabbia. Il rumore delle onde diventava, nelle ore notturne, quello delle risate, folli, certamente ingiustificate, della sua vittima, e lo spazio di visibile tra le ciglia socchiuse si tramutava, vorticando, in frammenti del sorriso di Sadik Adnan, pochi minuti prima della sua morte. Eppure, era stato l'azzeccato castigo: come poteva tormentare a tal punto il giustiziere, il ricordo di un delitto legittimo e, anzi, necessario per la salvezza di innumerevoli innocenti?
[Personaggi - Russia, Grecia, Turchia, Ungheria, OC!Macedonia, Antica Grecia, Generale Inverno, altre comparse.]
[Pairings - RusGre, TUngary, altre solo accennate.]
Fiction dedicata ad Alorryblue, che mi ha sempre sostenuta, e a Rebecca, che ha sempre creduto nella mia fantasia. Grazie.

Non eri fatto per l'amore. Non eri fatto per nulla di concreto e comune. Non eri di questo mondo, l'ho capito solo ora. Perciò, non avresti mai potuto restare tra noi a lungo. Tu credevi al destino, Ivan? Esso fa parte della mia tradizione, e io non ho mai smesso di credere che tutto avesse un senso, un filo conduttore. Sei forse tu il filo della mia vita? Lo scopo che avevo e che ho perduto per sempre?
Russia x Grecia