I volti che non si dimenticano...

Addii...

Ombre, sussurri, visioni...fra passato e presente.

Viaggiando nel tempo...fra spazi dimenticati e ricordi da raccogliere...

Ricordi dal tempo che fu...riflessioni sul presente.

Questa poesia fa parte della nuova raccolta a cui sto lavorando. Parla di quelle persone, oggigiorno anziane magari, che del mondo non hanno visto nulla se non la loro terra, se non il luogo dove sono nate e cresciute. Eppure nel loro "ritiro" e nella loro semplicità hanno colto dalla vita più di chi ha viaggiato, studiato, visto luoghi remoti e splendidi.Ho conosciuto alcune persone per cui il loro mondo aveva i confini nel loro paese: eppure quanta saggezza! Più della gente di oggi che corre senza sosta... A queste persone semplici e sagge dedico questa poesia, perchè a volte sono proprio i limiti che ci danno la possibilità di sognare di più.

Il grande sogno di non abbandonare mai il più bel desiderio...

Rivelazioni sullo scorrere del mondo.
Epifanie di istanti raccolti dal mare.

Questa poesia è un frammento di una nuova raccolta a cui sto lavorando, ma voglio proporvela comunque... è ispirata dalla leggenda celtica di Oisin ultimo discendente della regale dinastia dei Fianna... Rievoca la fine di un regno, di una cultura, di certezze antiche, seguita alla cristianizzazione dell'isola... è una poesia di ricordi, nostalgia, dolore.

Immagini e parole provenienti da ricordi perduti...

Questa poesia, tratta dalla mia raccolta "Memento Terrigena", è ispirata dalla dama Galadriel di cui ci viene narrato nell'opera "Il Signore degli Anelli", ho cercato di cogliere le caratteristiche che più mi hanno colpito della sua figura: la sua luce, la sua saggezza, la sua regalità... lasciando intravedere verso la fine la sua partenza verso le Terre Immortali. Buona lettura.

Questa è la prima poesia che pubblico, fa parte della mia terza raccolta di poesie a cui ho dato il titolo di "Memento Terrigena". Credo che dia un'idea di quello che è il mio stile e dell'atmosfera che mi piace ricreare tramite la poesia. La Cortigiana di cui parlo è una donna che si sente distante dall'infanzia, che la sera si perde nella sua nostalgia e che semplicemente guarda al cielo, dove cerca lontane risposte e chiarimenti su ciò che era e che è diventata. Non può più tornare indietro, certo... ma vive in lei la speranza che un giorno ,forse, potrà rivivere le perdute emozioni passate.