‘Ti amo.’ due semplici parole uscirono dalla sua bocca ansimante. Il ragazzo si fermò, si alzò sulle braccia e la guardò negli occhi. Cominciò ad osservare i lineamenti del suo viso, la lucentezza dei suoi lunghi capelli biondi, la trasparenza dei suoi occhi. Sì, i suoi occhi, lui era perdutamente innamorato di quegli occhi. Non esisteva cosa più bella, di quelle iridi celesti. Infine posò lo sguardo sulle sue labbra, avvicinò l’indice e cominciò a tracciarne il contorno. Chiuse gli occhi e abbassò il viso verso il suo, sfiorandole le labbra.

‘Sono un fottuto coglione, devo smetterla di registrare messaggi incompleti.’ si rimproverò ad alta voce. Posò il telefono sul letto, perfettamente rifatto dopo la sua dormita pomeridiana, e ci si sedette accanto.
‘Mi manchi.’ disse fissando il telefono e sospirando subito dopo.

Amber è una ragazza di diciassette anni, vive da più di un anno assieme ai cinque ragazzi più importanti della sua vita: Harry, Zayn, Liam, Louis e Niall. Era innamorata di Liam, ma lui la tradisce e si ritrova ad amare la persona che mai avrebbe pensato di baciare.

Lo odiava, lo odiava ogni volta che lo trovava a baciarsi con un’altra e faceva finta di stare bene, stringendo i pugni e sorridendo. Nonostante sentisse gli occhi pizzicare, quando lo guardava e lui guardava altrove. Lo odiava, lo odiava quando spariva per giorni e si sentiva morire ogni volta che lo aveva lontano. Ma lo amava, lo amava ogni fottuta volta in cui la guardava negli occhi, la baciava e facevano l’amore.

Lasciava lì in quella stanza lui, il suo maledettissimo fascino, la sua fottuta bellezza, i suoi meravigliosi occhi, le sue labbra morbide, il suo petto nudo talmente scolpito da rimanere senza fiato e quel maledettissimo sorriso in grado di mandarle a puttane il cuore. Sospirò e con un mezzo sorriso lo guardò, per poi sparire nel nulla come se niente fosse accaduto, come se non volesse lasciare tracce. Semplicemente come se non fosse mai stata lì con lui, magari un giorno l’avrebbe dimenticato o magari no… Che importava adesso? Poteva solo lasciarlo in quel modo, perché il giorno dopo non l’avrebbe mai più rivisto.

-Non puoi andartene adesso.- replicò sorridendomi, posò il viso nell’incavo della mia spalla e posò le labbra sulla mia pelle. Sospirai, intrecciai una mano fra i suoi ricci. –No lo farò mai.- dissi baciandogli la fronte.

MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
Mi misi le cuffie e lui schiacciò play, riconobbi subito la canzone. Era Mine di Taylor Swift, mi piaceva davvero tanto. Mi tolse una delle cuffie e cominciò a intonare il ritornello, con quella sua bellissima voce e i suoi occhi color nocciola che mi fissavano. Poi premette su pausa e mi tolse le cuffie. “Questo era per farti capire che tu sei la miglior cosa che sia mai stata mia. Non so come ho fatto senza di te per qualche giorno, ma davvero non posso starti lontano. Insomma, non credevo di arrivare a dire questa frase ad una ragazza... Ma sei tutta la mia vita.”confessò. Non mi accorsi della lacrima che mi stava rigando la guancia, così lui accorgendosene sorrise e l'asciugò. Poi mi baciò, intrecciando le sue mani nella mie.

-E’ un addio?-chiese con un filo di voce e lo sguardo basso.
-No, è un arrivederci.-risposi accennando un sorriso. Avanzò verso di me e mi baciò, molto dolcemente assaporando le mie labbra.