(non so se cambiare titolo della storia, ma a questo deciderò in seguito)
Tutto iniziò con il gioco " obbligo e verità "
DAL PRIMO CAPITOLO: Ryan si alzò in piedi tirando fuori dalla tasca delle manette, " e quelle da dove le hai prese? " gli chiese Luce
Ryan sorrise " se non ricordi, mia madre è una poliziotta " si avvicinò a Justin " tu e Hope " no perché aveva
detto il mio nome? " dovrete rimanere con le manette insieme per tutta la sera, visto che litigate sempre
non vi farà male "
Justin si limitò ad annuire, mentre Ryan gli metteva una manetta al polso e poi dopo senza neanche chiedermi il
permesso, velocemente la mise anche a me.
Perfetto, odiavo quel maledetto gioco.