Ellies, autore su EFP Fanfiction

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Ellies

Membro dal: 28/06/11
Recensore Junior (72 recensioni)

~

“Era una ragazza semplice, di quelle che sognano dietro ai libri e alle poesie, e se la vita è carogna non importa, una ragione buona per sorridere la trovi comunque. Era un tipo così. Ed era carina, questo bisogna dirlo. Non del genere vistoso, quelle che ti giri a guardarle. Più semplice. Ma aveva qualcosa che ti accalappiava, niente da dire, ce l’aveva. Come una specie di limpidezza, di trasparenza! Era quel tipo di donna che quando ce l’hai tra le braccia, sai che è lì, proprio tra le tue braccia e da nessuna altra parte. Non so se avete presente. Ma è una cosa rara. E bellissima, nel suo genere.”

~

“Andavo di fantasia, e di ricordi. È quello che ti rimane da fare, alle volte, per salvarti.”

~

“Succede. Uno si fa dei sogni, roba sua, intima, e poi la vita non ci sta a giocarci insieme, e te li smonta. Basta un attimo, una frase, e tutto si disfa. Succede. Ed è lì che salta tutto, non c’è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatto tanto di quel male che tu non puoi nemmeno immaginare.”

~

“Lui tornerà ad essere un estraneo dopo che avrete fuso le vostre vite in una sola, vi siete confidati i segreti più nascosti e avrete abbattuto il muro di qualunque pudore. Sarete due estranei anche se conoscete il ritmo del vostro sonno, i vostri odori, le vostre abitudini. Due estranei che si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite non si incroceranno mai più se non per caso.”

Ellies.

Violator.

- Ultimo capitolo

Ognuno ha la colonna sonora del proprio amore, e così anche Alexander e Lorenzo.
Due ragazzi tutti da conoscere, sulle note dell'album Violator dei Depeche Mode.

Can you remember?

“Guarda come siamo diventati. Incapaci anche di fare un castello di sabbia.”

Hunt me, catch me, love me.

- Ultimo capitolo

{Storia sospesa}
«Dovrai provarci con lui»
Quando Lorcan alzò lo sguardo non ne incontrò un altro a caso, ma venne catturato da un paio di occhi magnetici che lo fissavano spalancati. E sapeva alla perfezione che era lui il bersaglio, e che Jeremy non intendeva nessun altro.
E il ragazzo sapeva benissimo che stava fissando proprio lui, perché deglutì e il biondo poté vedere il suo petto alzarsi e abbassarsi più velocemente sotto alla maglietta.
La cosa strana fu che Lorcan non riuscì a distogliere la sua attenzione da quelle gemme verdi che il ragazzo aveva al posto degli occhi, e le uniche parole che riuscì a captare furono il sussurro di Jeremy che gli ricordava piuttosto inutilmente il suo nome.
«Albus Severus Potter»

Seventeen.

Lorcan aveva sempre sognato il proprio matrimonio, o meglio, aveva sempre sognato l'amore. Quando era un bambino, e guardava l'album di famiglia, indugiava sempre sulle foto di nozze dei propri genitori. Decise che anche lui avrebbe guardato qualcuno così, un giorno, con quello sguardo innamorato che suo padre stava riservando alla moglie, quasi di nascosto e seguito da un sorriso. E sognava anche qualcuna che fosse bella come sua madre, al suo fianco, avvolta nel suo vestito bianco, o blu, o verde, perché qualsiasi colore sarebbe andato bene finché lei fosse stata felice.

Baby it's cold outside.

Un momento di intimità tutta Albus e Lorcan, piena di Fluff e romanticismo, con un pizzico di Natale in anticipo e di cioccolata e coperte calde.

Alive.

Si dice che, quando la persona con cui hai passato tutta la vita muore, non c'è nulla che riesca a farti andare avanti.

Hanno ucciso Jack (e) Frost.

Sebastian, Blaine, una fiera e Jack Frost in un contesto un po' strano.
Demenzialità allo stato puro.

The Last Famous Words.

- Ultimo capitolo

{Storia sospesa.}
Lorcan Scamander aveva ciò che chiunque avrebbe definito “una vita perfetta”.
Albus Severus Potter pensava di avere una vita completa.

The Proposal.

Albus era la mentalità vintage in un contesto troppo moderno.
Lorcan era questo: la gioia di un bambino che si ritrova in un mondo sempre nuovo.

Quando viene Dicembre.

Da sempre, fin da quando eri un bambino e gli occhi ti si spalancavano dalla meraviglia, dalla felicità di vedere tutte quelle lucine colorate in ogni centimetro della città, hai amato il Natale.
Quest'anno, però, non riesci a vederlo proprio in questo modo. Non senti l'atmosfera natalizia, non addobbi l'albero con la stessa allegria, e gli occhi non sono spalancati, ma gonfi, rossi e pieni di tristezza.

Coming out of the closet.

Non era come nascondere le sigarette, il telefono con messaggi privati, o una storiella di una notte. Qui c'era in ballo la sua persona, i suoi sentimenti, il suo intero modo d'essere. Non voleva più nascondere se stesso alle persone che -teoricamente- lo amavano per ciò che era.

Forever yours, faithfully.

Il moro si diresse verso la porta e la aprì ma, prima di uscire, si voltò di nuovo verso il ragazzo. “Sebastian?”
“Sì?”
“Ti amo.”
Sussurrò Blaine, chiudendo gli occhi e lasciando velocemente la stanza.
Sebastian, immobile nel suo letto, non riuscì a non aver paura di quelle parole che continuavano a ripetersi ella sua mente.
Lo amava. Blaine lo amava. E lui?

Our first times.

Perché, prima di un addio, ci sono stati tanti momenti, vissuti assieme.

Of Monkeys and Blush.

Frank, erano anni che aveva capito che Hugo non era più il suo semplice migliore amico. Le guance rosse, i balbetti e gli sguardi evitati non erano più la semplice timidezza di un ragazzo introverso.
Hugo gli piaceva, e aveva una paura dannata che avrebbe rovinato tutto, se gliene avesse parlato.

Fears and Children.

"Lorcan aveva sempre ritenuto di non amare i bambini. Odiava i loro urletti, le troppe domande, le nottate in bianco -che avrebbe voluto passare in bianco per ben altri motivi- e i pannolini da cambiare.
Non era semplicemente predisposto per fare il genitore, tutto qui."

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