Hariken.

La triste storia di una fangirl.

C'era una volta, molto tempo fa, una ragazza normale.

Ella si chiamava Silvia.

Aveva lunghi capelli color cacca castani ed era una brava figlia, aveva la media dell'otto perché copiava i compiti, e sebbene i rapporti con i compagni fossero pochi dato che li riteneva scimmie glabre, aveva un ristretta cerchia di amici che le volevano bene.

Un giorno, la madre di Silvia chiese alla ragazzina di portare un cestino di dolci al fratello.

Il fratello di Silvia, Andrea, era un ragazzo solitario e stupido, che non usciva mai di casa.

Ma c'è una cosa che dovete sapere su di lui: Andrea era un mago dei computer.

Era un bravo ragazzo, e nonostante la sua stregoneria non fosse ben vista nel villaggio, voleva davvero bene alla sorella, ed essa ricambiava l'affetto e per dimostrarlo gli rompeva i coglioni ventiquattro ore su ventiquattro.

Così, quel giorno, Silvia si incamminò verso la casa del fratello con il cestello in mano, felice di andarlo a trovare.

Dopo poche ora, quando fu arrivata a destinazione, bussò tre volte e aspettò che il fratello venisse ad aprire.

Quando la porta si spalancò, però, la ragazza indietreggio, terrorizzata.

Nell'uscio era infatti apparso un uomo alto, muscoloso e a dir poco inquietante.

Aveva una barba molto lunga perché il rasoio si era rotto, indossava una t-shirt lunga tunica rossa e sembrava molto irritato.

Quando l'uomo si abbassò per afferrare la maniglia e richiudere la porta, però, Silvia si rilassò e gli lanciò le braccia al collo. Esso si guardò attorno spaesato, ma dopo poco ricambiò l'abbraccio.

Quando si lasciarono, la ragazza entrò finalmente in casa e disse

“Ehy, bro, come va Caro fratello mio, è tanto tempo che non ci vediamo. Voglio solo che tu sappia che il mio affetto per te non è diminuito.”

Erano passati tanti anni da quando si erano visti l'ultima volta, per questo la ragazza non aveva riconosciuto il fratello.

Andrea poggiò il cestino sul tavolo rozzamente intagliato e iniziarono a conversare.

Qualche ora dopo, a Silvia cadde lo sguardo su un oggetto rettangolare e lucido posato sulla scrivania vicino alla finestra, così chiese al fratello cos'era.

“Quello, adorata sorella, è la fonte della mia magia” rispose lui-

“E qual'è il nome di questo magnifico oggetto?” ribatté la ragazza.

“Si chiama computer. Vuoi provarlo?”

E da quel giorno la vita di Silvia non fu più la stessa.

OTPs:

Phan (AmazingPhil/Danisnotonfire);

Carriemon (ItsWayPastMyBedTime/Nerimon);

PewDieCry (PewDiePie/ChaoticMonki);

Ianthony (Ian and Anthony from Smosh);

Destiel (Dean/Castiel, Supernatural);

Johnlock (John/Sherlock, Sherlock BBC);

Brittana (Brittany/Santana, Glee);

River/Eleven, Ten/Rose.

And so many others. In poche parole, sono una ship whore.

Shame on me.

Youtubers:

KickThePj;

Crabstickz;

AmazingPhil;

Danisnotonfire;

Charlieissocoolike;

Smosh;

PewDiePie;

Itswaypastmybedtime;

Nerimon;

Wonderlandwardrobe;

ChaoticMonki;

Tobuscus;

TeamStarkid;

Doyouknowellie;

LittleRadge;

Fandoms:
Supernatural, Sherlock, Doctor Who, Harry Potter,

Hunger Games, Scrubs, Misfits, Lord of the rings,

The Hobbit, Glee, Percy Jackson, Buffy, Torchwood

Being Human, Star trek, Hetalia, Homestuck, Merlin

The Avengers, Death Note...

E roba che aggiungerò perché ora non me la ricordo (yay, i'm stupid!).

Non so che altro potrei dire su di me.

Sono una fangirl, sono infantile e presennemente innamorata nonostante sembri cinica e sono una scrittrice. Di fanfiction, per ora.

A proposito di fanfiction, qua sotto troverete le ultime che ho scritto.

Welcome inside my Tardis.