Zayn Malik: incidente stradale.
Liam Payne: suicidio.
Niall Horan: Harry Styles.
Louis Tomlinson: pillole.
Harry Styles: Louis Tomlinson.
-
Louis aveva sempre freddo, Harry odiava gli scacciasogni.
[Ziam/Larry as romance | Harry/Nick | 14.k. | Note: morte personaggi principali.]

Niall andò a dormire nudo,cosi da potersi sentire libero sotto le pesanti coperte marroni. Si stese e non appena mise la testa sul cuscino,sorrise beato.
[..]
«Davvero non ti da fastidio?» chiese Zayn,accanto a lui.
Niall trasalì di nuovo.
«Porco spino - imprecò,portandosi una mano al cuore - Che ci fai qui?»
«Il mio letto è accanto al tuo. Noi quattro siamo gli unici a stare in una stanza. Sotto c'è un casino assurdo.»
«Non hai paura?» chiese Niall,guardandosi le mani.
Zayn alzò le spalle.
«Di cosa?»
«So cosa ha ucciso quel ragazzo. La stesso creatura che ha ucciso il mio migliore amico - mormorò - una vampira.»
«Allora dovresti essere tu quello che dovrebbe aver paura,non credi?»
«E perché?»
«Perché - lo squadrò,nonostante fosse coperto - 'vestito' così,sei molto attraente. In tutti i sensi.»
[Se entrate non vi mordono. Qui i vampiri succhiano qualcos'altro. Tanto Larry/Ziall. Liam's there.]

-Vuoi uscire con me?- chiesi speranzosa.
-Mh,no.- ribattè lui.
Ok,non ho capito.
-Esci con me?- richiesi e lui mi guardò male.
-No. No,ma non credere sia perchè non voglio farti soffrire. E' perché dopo averti visto con quell'espressione dopo che ho detto che mi piace la micia,ho seri dubbi sulla tua sessualità e non voglio andare in giro con una che guarda i culi delle ragazze e magari riesce pure a rimorchiare quella che potrei volere io.- spiegò,mantenendo un tono serio.
-Eh?-
Io ero rimasta alla parola micia.

Era passato un anno esatto.
Da un anno esatto Harry era da solo.
Da un anno esatto viveva senza Louis,aveva dimenticato la sua voce,la sua risata,il colore dei suoi occhi,il tepore delle sue labbra contro le sue,il suo tocco.
Da 365 giorni,Harry puliva la panchina davanti alla fermata del treno,salutava il capotreno e rimaneva seduto lì tutto il giorno,aspettando l'arrivo di Louis.
Per 365 giorni,si era svegliato all'alba e si era addormentato a notte fonda.
Faceva una misera colazione,un misero pranzo con un panino e una cena al take away.
[..]
Harry non riusciva più a vivere,da un anno.
**
Erano passati tre anni.
Di Louis non c'era nemmeno l'ombra.
Harry continuava a sperare,continuava a dimagrire,ad indebolirsi,a morire.
**
2190 giorni senza Louis. Harry strinse gli occhi.
Si chiamava Louis?
**
Dopo 2986 giorni,Harry si era completamente dimenticato di Louis.
[tratto dalla storia di 'Hachiko']

"Zayn trova interessanti le ragazze che lo stimolino intellettualmente." ripetè tranquillamente.
Sì,certo,perché io adesso dovrei credere che Mr.Figo trovi sexy l'intelligenza.
Non ci credo. Io sono intelligente,cioè,ho passato un'ora a raccontargli la vita di Jack Lo Squartatore,che c'è di più intelligente di questo?
"E non credo che la storia di Jack abbia fatto colpo." disse Liam trattenendosi dal ridere.
"Stai zitto - sbuffai - Jack è sexy cazzo." dissi uscendo dalla scuola. Il biondo mi seguì ridacchiando e fece per parlare quando lo bloccai.
"Se le tue prossime parole non saranno 'Brava Jane,sei un genio,ommiodio,sei così sexy da essere il pensiero erotico preferito da Johnny Depp' saranno 'ahi,le palle,mi ha dato un calcio nelle palle.'"
Liam si coprì il cavallo dei pantaloni e aggrottò le sopracciglia.
"Andiamo Jane,hai praticamente costruito la tua vita attorno a quel ragazzo. Non aprirete mai una gelateria chiamata 'A noi piace lungo! Il gelato!'insieme."
Sì,perché tu non sai dell'agenzia immobiliare,del parrucchiere e del sex shop 'A me piace lungo! Quello.'.
Meglio non dirglielo.

"Ma quindi.. Siamo dei supereroi?" chiese Harry,tossendo.
"Boh. Voi volete fare i supereroi?" domandò Zayn.
"Ma siamo già dei cantanti,non voglio fare due cose alla volta." si lamentò Liam. "Non mi piace l'idea."
"Ci travestiremo,così nessuno ci riconoscerà!" gridò Niall. "Io so a chi chiedere aiuto! Justin Bieber si traveste sempre,sembra un pagliaccio,chiediamo aiuto a lui!"
Liam battè le mani,convinto. "Perfetto allora!" esultò,mentre il biondo li raggiungeva.
"Questo ciuffo biondo non ce lo voglio però." si lamentò Zayn.
"Io sto ganzo! Non ho una cerniera lampo!" ridacchiò felice Louis.
"Mettete tutti le mani davanti a voi." disse Liam.
I tre ubbidirono.
"Harry?"
"Ci sono amico." disse diventando visibile.
"Bene. Giuriamo che finché avremo questi poteri,aiuteremo i bisognosi e agiremo con perfetta maestria!" disse Liam mentre gli altri si scambiavano delle occhiate.

C'era una volta,tanto tempo fa',un ragazzo chiamato Justin Bieber,amato da milioni di persone.
Tutti lo conoscevano come Giustino Patatino,Giustino Pinguino,Giustino Broccolino.
Era semplicemente Giustino.
Un bel giorno,Giustino stava camminando per strada,o meglio,pinguinava.
Siccome dotato di un'estrema intelligenza -Ehi!-,Giustino non aveva ancora capito che le cinture che comprava servivano per tenerli su,i pantaloni, non per far vedere il culo.

Esistono questi cinque ragazzi,di sessualità incerta,che provano un amore incondizionato per la piccola Hello Kitty e i suoi cari amici animali.
E' abbastanza comprensibile in quanto uno di loro,un certo Harry Styles,va pazzo per i gatti. La sua passione per questi animali è incerta quanto la sua eterosessualità,a volte.

«Ecco,tieni la tua buonissima birra.» gli sorrise il biondo.
Louis ringraziò e inziò a bere piccoli sorsi.
«Ho visto come guardavi il giovane Harry,prima.» continuò.
Louis si strozzò con la birra e iniziò a tossire,rosso in viso.
«Chi scusa?»
«Harry. Il giovane che sta sempre in disparte. E' arrivato in città da.. A occhio e croce non so dirtelo,credo verso il 29 Agosto.»
Louis si voltò a guardare Harry,il quale sembrava sapere qual era l'argomento in questione,ma era come se ci fosse abituato ad essere il centro dei discorsi.
«Cosa sai dirmi di lui?» chiese Louis,curioso.
«E' solo. Viene sempre da solo,non ha nessuno a quanto vedo.» disse il barista,pulendo qualche bicchiere sporco.
«E' troppo bello per essere solo.» si lasciò sfuggire Louis,finendo il bicchiere di birra.
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«Le hai uccise tutte tu? Non.. Non può essere.» sussurrò sconvolto.
«Quelle donne non.. Illudono la gente,fanno credere agli altri di essere amati quando non è vero. Loro non sanno amare e io.. Non potevo sopportare una cosa simile. Mi dispiace.»
[Anno 1888,quello di Jack lo Squartatore.]

"Ecco." disse posando le rose accanto alla cornice. "Questi fiori sono per te. Mi dispiace non essere riuscito a renderti una One Less Lonely Girl. Ma adesso lo sei,io sono qui con te. Mi senti da lassù Cameron? Riesci a sentirmi?" alzò lo sguardo al cielo stellato.

"Mi dispiace Venice."
"Non te lo lascerò fare."
Ricordo la sua espressione nell'udire quelle mie parole.
Lui era un angelo sceso in terra,nei suoi occhi vedevo il Paradiso.
E quel sorriso solo Dio poteva crearlo.
Da piccola amavo vantarmi di aver un'angelo come amico,ma nessuno mi credeva.
Justin Bieber è così generoso.

[Piccola OS che si basa su una telefonata C:]
"Non ero sarcastico. Che cosa andrete a vedere?"
"Harry."
"Convengo che Harry sia un bello spettacolo,soprattutto quando gira nudo per casa. Ma non ti sembra un po'.. Porco? Va bene che è un pervertito,ma.."
"Ma che cazzo hai capito? Harry Potter!"
"Ma perchè?"
"Perchè mi piace. Non andrò di certo a vedere 'Non aprite quella porta' o 'Sesso violento sulla Luna' per poi vedere il suo amichetto alzarsi. Magari ci parla pure con lui. Tipo 'Ciao bel banano! Ti è piaciuta la ragazza di ieri?' o 'Dovrei metterti la cravatta dato che le tue amichette hanno il fiocco.'. No,grazie."
[Una protagonista un po' ingenua,un 'Louis' pervertito e uno Zayn molto.. Zayn.]

"Ma allora,ti piacciono i ragazzi o le ragazze?" rise una voce dentro la sua mente.
"Frocio!" rise un'altra.
Cercò di scacciare quei pensieri,ma non ci riuscì.
"Ciuccia cazzi ad ore!"
"Ma sotto hai una farfallina o un serpentello?"
Si tappò le orecchie.
Scosse la testa e si concentrò su qualcos altro.
"Lesbica! Gay!" rimbombavano le voci.

«Io odio i temporali. Durerà tutta la notte?»
Justin alzò le spalle.
«Penso di sì.»
Lui aveva paura dei temporali,se la pioggia poteva essere definita romantica,quelli erano di certo l'opera di Satana.
«Me ne vado a dormire.» sbottò lei,lasciando Justin fissare l'avanzata di qualche nuvola.
«Ehi,non mangi con me?» chiese lui.
Aspettò una risposta,ma l'unica cosa che sentì fu lo sbattere della porta di lei.

"Qui Colonnello Bieber. Oggi è stata una giornata ricca d'eventi. Brooke mi ha mandato a fanculo,io non esisto più per lei,lei per me. Ma la amo. Il suo fidanzato,Mr. Dave mi ha preso a calci e pugni dopo aver parlato con Brooke. Il Colonello Bieber non si arrende,anche se adesso è.. Solo. Non mi arrendo,lei sarà mia. Il suo sorriso mi ha sconvolto,devo sconvolgerla anch'io. La mia nuova missione,la missione B. Questa la devo portare a termine,dovessero infilarmi assorbenti su per il naso. La devo portare a termine. Ripeto. La devo portare a termine. Lei sarà mia."