Sono costretto ad alzare il viso perchè il tipo è più alto di me di almeno 10 cm e mi rendo conto subito che non è ubriaco tanto da non rendersi conto di quello che fa. Ha un sorrisetto sarcastico e malizioso che mi fa capire che l'ha fatto apposta. Ci osserviamo per qualche secondo e quello che posso dire è che sembra uscito dalla copertina di una rivista, un modello insomma, alto, spalle larghe, gambe affusolate, tatuaggi, capelli ricci fino alle spalle e occhi verdi da predatore.
E' la prima volta che scrivo su questo fandom, siate clementi :) E' una Narry, don't like it don't read it.

"Dean non riusciva a smettere di pensare alla persona seduta sul sedile posteriore, continuava a guardarlo furtivamente, attirato soprattutto dai suoi occhi, i quali saettavano verso Dean ogni volta che tornava a guardare la strada, evidentemente il tentativo di quest’ultimo di non farsi notare era miseramente fallito."

Sam si siede accanto a me, lo so che mi sta guardando ma non voglio voltarmi, vedere il mio stesso dolore riflesso nei suoi occhi è ancora peggio che soffrire da soli.

"E ogni volta che senti una pena, Hey Jude, calma,non caricarti tutto il mondo sulle spalle."

Piano piano il sorriso che ha sulle labbra svanisce lasciando il posto ad una strana espressione. Anche il mio sorriso svanisce,credo di aver capito cosa gli passa per la testa,ma sono come bloccato,non riesco a muovere un muscolo o forse non voglio.

La vicenda si svolge nel periodo antecedente alla partenza di Sam per Stanford. Il rapporto tra lui e Dean sta cambiando. Si stanno allontanando? O forse sono troppo vicini?