Aprì gli occhi.
Tutto ciò che vedeva era uno sfondo azzurro cristallino. Un mondo indistinto che ruotava intorno al suo corpo inerme.
Acqua. Da ogni parte.
Il petto gli scoppiava. Era arrivato al livello massimo di sopportazione, ma voleva farsi cullare ancora un po' da quel silenzio innaturale e paradisiaco.
Perciò, tenendo gli occhi spalancati sott'acqua, trattenne ancora il fiato.
Una dopo l'altra, le bolle d'aria uscivano dalle sue labbra abbandonando i polmoni e allo stesso modo vacillava la forza, la vista, la vita stessa..
[BRATT