Vidi a terra il ciottolo
marmo, striato,
guardai il cielo,
le nuvole grigie
promettevano tutto
meno che il sole.
Guardai la pietra,
lucida a terra,
riguardai il cielo,
nero carbone.
Abbassai gli occhi,
li rialzai ancora.
Da dove poteva provenire
una pietra di marmo?
Osservai.
Osservai per ore ed ore.
Non cambiava nulla,
restava tutto uguale.
La pietra era ferma,
il cielo restava lugubre,
io senza respiro
ad aspettare un semplice
cambiamento.
Guardai la pietra
e il cielo ancora
poi una goccia d'acqua
cadde rompendo il
silenzio.
Guardai la pioggia
trasformarsi in marmo,
le gocce in pietra.

La prossima volta giocheremo assieme, fratellino,
la prossima volta ti abbraccerò più forte, piccolo mio,
la prossima volta saremo di nuovo fratello e sorella
la prossima volta sarà troppo tardi.
Sappi che ti sono vicina, sappi che lo sono sempre stata.
Sappi che lo ero allora come lo sono adesso.
Mi dispiace di non poterti stare vicino in questo istante
nella prossima vita lo sarò.
Mi dispiace di non essere a casa tra le coperte de mio letto
dove dovrei stare.
La prossima volta non morirò in una maniera così stupida,
starò con te, lo giuro.

La prossima volta giocheremo assieme, fratellino,
la prossima volta ti abbraccerò più forte, piccolo mio,
la prossima volta saremo di nuovo fratello e sorella
la prossima volta sarà troppo tardi.
Sappi che ti sono vicina, sappi che lo sono sempre stata.
Sappi che lo ero allora come lo sono adesso.
Mi dispiace di non poterti stare vicino in questo istante
nella prossima vita lo sarò.
Mi dispiace di non essere a casa tra le coperte de mio letto
dove dovrei stare.
La prossima volta non morirò in una maniera così stupida,
starò con te, lo giuro.