- A me piaci molto cosķ, - dissi.
Ed ero sincero.
La ragazza che sedeva di fronte a me emanava da tutto il corpo un'irresistibile freschezza e vitalitą, come un animaletto appena nato all'inizio della primavera. I suoi occhi profondi e allegri sembravano avere una vita propria: ridevano, si arrabbiavano, si stupivano, si arrendevano. La guardavo a bocca aperta, non mi capitava spesso di vedere una gamma di espressioni cosķ mutevole.