Chi sono quelle ragazze che vengono trucidate ogni volta che Damon é arrabbiato?
Ecco una breve storia su una di loro

Piccola, personale poesiola. Un incoraggiamento ad andare avanti

[dal testo]
La teneva nascosta, in quella camera d’albergo che ormai era divenuta il loro appartamento, la loro dimora, il loro nido d’amore. Lei si chiedeva perché dopo tutto non riusciva a staccarsi da quel legame. Non riusciva a conoscere ragazzi, non riusciva a raccontare a se stessa che questa cosa le faceva male, non riusciva a dire a nessuno di tutto questo, raccontava solamente che era ancora presto per una relazione, che era giovane e voleva godersi la vita.

frasi buttate giù così dopo la visione di alcune foto, lo inserisco nella sezione Tokio Hotel perchè scrivendola pensavo a Tom che ogni volta mi fa muovere qualcosa dentro, sono frasi che possono adattarsi a qualsiasi persona che prova sentimenti a cui non sà dare un nome.

una storia magica che viene rovinata da un brutto episodio, eppure c'è ancora un piccolo lanternino che risplende. riusciranno i nostri protagonisti a far si che questa luce flebile diventi piena e corposa?
[...] sentì che il mio cuore aveva perso un battito, che poi divennero due [...]
[...] mi sentì subito del calore su tutto il corpo e sentì gli occhi pizzicare, come il naso e le guance rossissime. Il mio stomaco si contorceva, sentivo un bisogno immenso di piangere. Così mi alzai di scatto e corsi su per le scale, verso quella, che fino a poco prima era la stanza in cui condividevamo tutto, ma che ora era solo un posto in cui potevo piangere da sola. [...]

Mi dovrei chiedere: perché lo ho fatto?, perché glielo ho lasciato fare?

Sentii qualcosa dentro di me rompersi, sgretolarsi in mille pezzi i sentimenti che in quel momento provavo cambiarono immediatamente [...]