Kurt era sempre stato disgustato dalle zozzerie fatte con le parti basse perchè le aveva sempre viste come un atto freddo, meccanico e disgustoso.
Ma dopo quei mesi passati con Blaine sapeva bene che non era così, aveva capito che il lato fisico della relazione dipendeva dai sentimenti.
Quando il solista lo accarezzava si sentiva bruciare dentro e sapeva che era una sensazione che si sarebbe portato nel cuore per sempre, allora desiderava con tutto se stesso regalare all'altro le stesse emozioni.
Voleva che Blaine lo sentisse con tutto il proprio essere.

Il rapporto più profondo che Irie aveva, era con la Musica.
La musica lo faceva volare su un pentagramma che non apparteneva alla sua realtà.

[10051, Byakuran/Shouichi]
Irie Shouichi aveva imparato che la Giustizia, quella con la G maiuscola, era un principio morale, una virtù consistente nel dare a ciascuno il dovuto, nel giudicare con equità.
Si chiedeva, allora, perché i sentimenti non giustiziassero come faceva la mente.

Reborn - Lambo
Per anni e anni uccidere Reborn era stato il suo unico obbiettivo.
Le volte che fu brutalmente sconfitto rimasero impresse nella sua mente per molto, molto tempo e pensava che il peso della sua incapacità sarebbe scomparso una volta che fosse riuscito a batterlo.
-Puoi uccidermi, se vuoi-
[-Buon Compleanno, Aho Ushi-]

Reborn/Lambo
[Grape&Wine] Uno amava l’uva, l’altro il vino.
[Hat] Ti avvicini con decisione, con sfrontatezza e lo fai. E poi cade.
[Gun] Non un’occhiata, non una parola. Spero almeno in un pensiero.

Voi, compagni miei, eravate il mio esatto opposto. Mi avete mostrato tutto ciò che non ero e che non sarei mai stato, mi avete mostrato un mondo che non conoscevo. La vostra forza mi ha dato coraggio, la vostra speranza mi ha dato fiducia. Troppo spesso ho avuto paura della mia inettitudine, della mia incapacità di reagire –di proteggervi –, ma ogni volta voi siete stati la mia spada, la mia lotta. [cadrò per voi]

[Il tabacco può uccidere, la cioccolata no] Matt/Mello
[Un respiro si allontana senza voltarsi] Mello/Near
[Non compatirmi,non mi sento in colpa] L/Raito
[Quotidianità] Mello/Near
[Il silenzio logora] Mello/Matt
[Buio futuro] Mello/Matt
[Mancanza di tutto] L/Raito
[Odi et amo] Mello/Near
[Wish you were here] Matt/Mello
[Ricordo di lucciola] Raito/L
[Maestro in scarabocchi] Mello/Matt
[I Miei Giorni] Matt/Near
[The Choice]

Il rosso lo aveva abbracciato da dietro, gli aveva scostato i capelli dal viso, per renderlo più visibile, e lo avevano guardato insieme per qualche minuto.
-il segno rosso sulla fronte sembra una stella…-
Gli aveva detto, baciandogli il collo.
-questa sembra una lacrima-
Aveva replicato lui, toccandosi la guancia sinistra, rabbrividendo.
Lavi lo aveva stretto ancora di più, godendosi del calore del più piccolo come se fosse stata l’unica cosa logica e inevitabile da fare in quel momento. Erano rimasti così, in piedi davanti allo specchio, per diversi minuti, fino a quando una lacrima salata non aveva seguito il percorso della lacrima rossa sul viso di Allen.

Era una storia di sesso e come tutte le storie di sesso era iniziata per caso.
Probabilmente era iniziata quel giorno, per caso, perché ormai i pensieri di Izuru erano così rumorosi ed evidenti che Ichimaru non poteva non approfittarsi di quel tenero agnellino che lo aspettava, belando contento, davanti la tana del lupo.
Kira fu accecato per un po’ di tempo dai cupi occhi del suo capitano e questo lo portò a non vedere le tenebre dietro alla luminosa ipocrisia del suo sorriso.
[IchimaruGin/IzuruKira]

Non so se sento questo disagio perché non volevo che cascassero nei miei tranelli o perché hanno iniziato a giocare e, si sa, un gioco prima o poi finisce. [In fondo sono bravo ad ottenere quello che voglio]

Era lì. Che ghignava divertito e si prendeva beffe degli assurdi desideri di chi aveva sempre avuto una propria esistenza. -*- Rideva. Rideva delle speranze di un ingenuo ragazzo a cui sarebbe stato divertente distruggere tutto. -*- Maligno. Cattiverie di un essere senza un’esistenza reale. -*- Disgusto. Ecco cosa prova per quella proiezione di se stesso.

A Bookman non serve un cuore. Ma ce l’ha. §Hai dei sentimenti, anche se sei Nessuno§ E i tuoi sentimenti sono forti, materializzati nella preoccupazione che ora ti sta uccidendo, torturandoti lentamente. §Soffri Lavi, perché anche se hai un cuore lo devi ignorare§

Tu hai sempre saputo tutto. "Campane? Io non sento niente" "Davvero? Eppure oggi è un continuo...non mi davo pace. Sarà una chiesa? Un matrimonio? Oppure..." Perchè sapevi per chi erano quelle campane.

I discorsi di due esistenze 'speciali' che si incontrano -Mi aspetterà? -Potrei -Avevate detto che possedete tutto il tempo che volete -Quel 'tutto' è limitato -Non ci siamo presentati -Non ho intenzione di farlo

“Ormai tra loro non c’era più un rapporto tra padrone e servitore. Ovviamente non c’era neppure un sentimento simile all’amore uomo e donna”