[Prima classificata al contest "A spasso nel tempo indetto da Talismaa sul forum di EFP"]
[1845]
Quando il cielo estivo si tinse del rosato antico delle sue nubi voluminose e cariche di pioggia, un giovinetto era già desto e accorreva nelle cucine della casa patronale, floride di vitalità, per essere d’aiuto nella preparazione della colazione per i suoi signori. V’era un gran trambusto di pentole di coccio tintinnanti, posate d’argento da portare sulla tavola oramai imbandita e dello strepitio del fuoco scoppiettante. La cuoca, sua madre, una donna imponente e robusta, dal viso fulvo e imporporato e dalla fronte imperlata di sudore, sollevò la pentola contenente latte caldo appena munto, non prestando attenzione al fuoco sotto le sue braccia corpulente. Il figlio, che non avrebbe potuto aver più di sedici anni, un ragazzetto smagrito e vestito semplicemente con una camicia di tela bianca che aderiva al petto minuto sino ad essere scheletrico, dei pantaloni di juta marroncina che gli graffiava le gambe esili, e delle scarpe troppo piccole per lui, spense il fuoco con un secchio d’acqua sul tavolo di legno grezzo poco distante, dove oramai le pietanze sparivano per essere portate di sopra
Autore:
almeisan_ |
Pubblicata: 13/06/12 | Aggiornata: 13/06/12 |
Rating: Giallo
Genere: Sentimentale, Triste | Capitoli: 1 | Completa
Tipo di coppia: Het | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Storico | Contesto: L'Ottocento | Leggi le
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