Il cacciatore si fermò nel bosco, il fucile pronto, il petto scosso nell'aspettativa della trappola

Tra amori, pizze, clown e procaci spogliarelliste, una storia di fuochi, amori confusi, e gatti annoiati, aspettando tra una pizza e l'altra

Geralt parte da Vengerberg in compagnia di Ranuncolo, impegnato in una pericolosa missione per riparare il liuto del bardo. Un'altra persona segue il loro stesso percorso per altri motivi: Essi Daven, vecchia conoscenza di Geralt. I due si incontreranno? Riusciranno a dirsi tutto quello che non hanno potuto dire in passato? O potranno solo vedersi da lontano, guidati da diverse correnti del destino?
*questa storia è il seguito de Un Vero Amico*

Un racconto ripescato dal cassetto dei ricordi. La strana storia del signor Manafasi e del suo geniale pappagallo, il piccolo Kra, in grado di parlare, tirare l'acqua del bagno e superare un corso di sicurezza stradale. Dedicato a un personaggio reale.

Ranuncolo, famoso bardo noto in tutti i Regni Settentrionali e grande amico del leggendario strigo Geralt di Rivia, si risveglia dopo una notte di follia nel letto di Yennefer, maga e amante di Geralt. Cos'è successo quella notte di così sconvolgente da portare Ranuncolo nel letto di una donna che ha sempre detestato? E soprattutto, cosa accadrà quando Geralt, il grande cacciatore di mostri, il mercenario, il Macellaio di Blaviken, scoprirà il tradimento?
*secondo classificato al contest 50 Sfumature di Kink*

Le mitiche origini di quella pratica ove è d'uso tenere una persona al guinzaglio e prenderla a frustate

Sognano gli alberi? Dormono a volte, vicini gli uni agli altri quanto un battito di foglie, mentre una vita minuscola scorre sotto la loro corteccia? Quali sogni agitano le loro esistenze profonde e silenziose? E se fossero incubi, chi potrebbe vegliare su di loro?

L’uomo in armatura chiuse la pesante porta di ferro dietro di sé e cominciò a salire lentamente le scale della torre. Non aveva fretta: sollevava pigramente il piede sugli scalini, facendo vibrare la pietra sotto i suoi stivali d’acciaio