Dopo un lungo minuto di pausa, Megan riparlò. “Non riuscirai a farmi amare come lo facevo prima…”. Megan alzò lo sguardo da terra, guardando Louis e incrociando il suo sguardo. “Ci proverò, ti aiuterò ad amare di nuovo. Probabilmente nessuno ti ha mai trattata come una principessa. Ebbene, da oggi tu sarai la mia principessa e io sarò il tuo principe.”

«Sai, ogni volta che tornavo a casa avevo paura, paura di te. A volte mi chiedevo che cosa avevo sbagliato o se avevo fatto qualcosa che non andava. Mi chiedevo se ero tuo figlia o solo un premio di carità. Non ti ricordi che ero e sono la tua bambina? Come hai potuto spingermi fuori dal mondo in quel modo? Hai mentito alla tua carne e tuo sangue e messo le mani su quelli che giuravi di amare. Ero così giovane quando il dolore è iniziato e non posso dimenticare tutto ciò. In verità, non ci riesco.».

“Non ci credo, è davvero finita…?” chiesi con le lacrime agli occhi
“A quanto pare si. Mi macherai, sempre” mi disse Harry
“Addio...” aggiunsi 
“Addio… per ora” mi disse sorridendo, salutandomi con la mano.
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Clare, una ragazza che dovrà passare l'estate da suo padre a Tybee Island in Georgia. 
Ma non sa ancora che lì incontrerà qualcuno che conosce da una vita.

Sapete quando vi viene l’ispirazione e tutto quello che volete fare è riuscire ad esprimerla? Justin si sentiva così, doveva una volta per tutte lasciarsi andare. Ma non l’avrebbe fatto da solo, l’avrebbe fatto in compagnia della sua migliore amica: la musica.

“Non avrei mai pensato di innamorarmi di una ragazza con i capelli arancioni” disse lui, togliendo a Louise l’elastico che raccoglieva i suoi capelli. Lei sorrise, ora c’era una ragazza solitaria in meno.

Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza, più profonde del linguaggio e delle abitudini: seguire i propri sogni e imparare a essere se stessi, condividendo con gli altri la magia di quella scoperta…
[Larry Stylinson]

"A Katherine, ogni volta che pensa al suo incontro con Cameron, scappa un sorriso. Chi l’avrebbe mai detto? Tutto era successo per una stupida cioccolata calda portata al tavolo sbagliato. Che alla fine non era tanto stupida, perché le ha fatto incontrare l’amore della sua vita."

“Buongiorno Mark,” disse la donna gentilmente. “Sto cercando Josh Smith. E’ qui per caso?” chiese indicando la casa del bambino.
“Mi dispiace, signora,” disse Mark, “ma qui in questa casa non c’è nessuno che si chiama Josh Smith”.
“Oh, davvero? Forse sono venuta nella casa sbagliata” disse la donna in bianco. Poi si incamminò nel retro della casa.

Io credo che ci sono angeli in mezzo a noi. Mandati quaggiù per noi da qualche parte lassù. Vengono da noi nelle nostre ore più buie. Per mostrarci come vivere, per insegnarci come dare.
[Dedicata alla tragedia di Sandy Hook, riposate in pace]

Mi muovevo spaesata per le grandi strade di New York cercando l'unico uomo che mi avrebbe fatta stare bene in quel momento, Louis.