Chuuya ha appena concluso una serata perfetta: è andato a cena con Kouyou, si è fermato a bere qualche bicchiere di vino d'importazione e ora sta aspettando in un angolo il taxi che dovrebbe risportarlo a casa. Ma siccome evidentemente il destino lo odia, non passano neanche due minuti prima che uno strano sconosciuto coperto di bende e lo avvicini per chiedergli, con una impressionante dimostrazione di faccia tosta, quanto sia la sua tariffa a notte.

Una non troppo innocente one shot ispirata al magnifico look di Uruha in Lucy.
NON leggete se vi danno fastidio le pwp che contengono simboli cristiani. Non apritela proprio, in caso, non mi offendo.
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"Nonostante i miei sforzi per rimanere impassibile, non riuscivo proprio a fare a meno di far cadere lo sguardo sulla lunga gonna nera che mi sfiorava le punte dei piedi ogni volta che mi muovevo. Il viso mi si contrasse in una smorfia prima che riuscissi a impormi di nuovo l’impassibilità. Sentivo un bisogno impellente di piangere e strangolare Yutaka, possibilmente allo stesso tempo."

"Io e Aoi aspettammo che il rumore dei passi delle guardie scomparisse, prima di guardarci di nuovo.
Poi lui mi si avvicinò, calmissimo, con un sorrisetto inquietante sulle labbra. Ma il lato peggiore di quella smorfia veniva dal fatto che non raggiunse gli occhi, che restarono vuoti. Due buchi neri che spiccavano nel pallore della sua pelle.
Mi fece venire in mente una pantera in gabbia: si muoveva senza fare alcun rumore di sorta, a passi felpati, ma i suoi movimenti erano nervosi, come a trattenere a stento qualcosa. Elegante e pericoloso allo stesso tempo. "
Due storie che si intrecciano su due diverse coppie, ognuna delle quali dovrà affrontare i suoi problemi. Paring: AoixUruha - ReitaxRuki

Magnus si sta godendo un drink mentre si rilassa in attesa che arrivi Alec, in modo che possano finalmente avere il loro tanto sospirato primo appuntamento...ma evidentemente ai due vampiri non importa di violare il suo domicilio pur di portare avanti la loro discussione, così lo stregone decide di prendere in mano la situazione...e mettere in punizione i due che ormai sente di aver adottato.

[DADAroma]
[ Tomo/Takashi ]
Tomo e Takashi festeggiano insieme la vigilia di Natale.
Neve, komatsu e...tanto fluff.

Visto che è da un po' che muoio dietro a questa coppia, ho finalmente deciso di pubblicare quello che è rimasto nascosto nel mio computer per ormai quasi un annetto.
Le one-shot, almeno le prime che ho scritto, si alternano tra canon e AU. Spero gradirete le shot perché questi due psicopatici meritano amore nonostante tutto!
1. Ricatti (o Come Invitare Crocodile a Cena)
"Crocodile non perde spesso la calma. Ma quando lo fa, tutti se ne accorgono..."
2. Primo Incontro (o Come Tutto E' Iniziato)
"Il nuovo arrivato si guarda attorno, studiando i presenti con aria di seccata superiorità, la stessa della foto che ricorda del suo manifesto. Sir Crocodile. L'uomo da 81 milioni di berry."
3. Caccia (o Come il Coccodrillo quasi Divorò il Fenicottero)
"Lo sai come cacciano i coccodrilli, Doflamingo?"
4. Giochiamo? (o Come le Cose Iniziano a Degenerare)
Crocodile è costretto a fare tappa a Dressrosa per riparare la sua nave...

Ade ha qualche problema ad accettare la relazione tra Nico e Will. Apollo si sente in dovere di dare la sua modesta (e non richiesta) opinione in difesa della sua progenie. Ovviamente, la cosa sfugge un po' di mano...
Dal testo:
“Apollo.”, sibilò Ade, in tono minaccioso. “Che ci fai qui?”
“In che senso, scusa? Ho sentito nominare il mio bellissimo nome e mi sono detto: perché non illuminare il mio tetro zio preferito con la mia leggiadra presenza?”, replicò la voce del dio del sole, mentre questo si materializzava con un sonoro schiocco al centro del salone – ben lontano dal branco di zombie – con una cetra dorata tra le mani e un rametto di alloro tra i capelli biondissimi.

Con Chris a letto con la febbre, il resto della band si trova a doversi occupare di lui...a spese del povero Ricky.
Ma dopotutto, non tutto il male vien per nuocere.
Dal testo
"Va tutto bene? Non ti stai mettendo a piangere, ver- ", prova a chiedere Balz, appoggiandogli una mano sulla spalla. Ma si interrompe subito e spalanca gli occhi. "Ma sei bollente, cazzo!"
A quell’urlo, Ricky per poco non si strozza con una patatina, precipitandosi, ancora tossicchiante e piuttosto paonazzo, dall’amico per posargli una mano sulla fronte.
"Ha la febbre alta.", gracchia, guardandolo come se il loro cantante dovesse morirgli da un momento all’altro sul divano.
"Sto bene…", mormora Chris, con voce debole ma con una punta di irritazione. È solo febbre, dopotutto, perché continuano a fissarlo come se dovesse tirare le cuoia? Si rimetterà in fretta, insomma, ha solo bisogno di un po’ di riposo!
...salvo poi essere contraddetto da un violento attacco di tosse."

Attenzione! Spoiler per chi non sta seguendo le scan (in particolare dal capitolo 813 in poi).
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Il giorno del matrimonio di Sanji ormai è arrivato e sempre che nessuno possa fare più niente per evitarlo, ma...meglio non sottovalutare la fantasia della ciurma di Cappello di Paglia.

Cinque shot, una per ognuno dei GazettE.
Ognuno di loro alle prese con la propria perdita, con il proprio dolore. Per capire se vale la pena di sforzarsi per riprendere in mano la propria vita...anche quando sembra molto più facile lasciarsi andare.
Cinque brevi racconti angst in cui spero di essere riuscita a mettere qualcosa che vale la pena trasmettere.
Il tutto sulle note dei Three Days Grace.
I - Ruki _ Voice
II - Aoi _ Sound
III - Reita _ View
IV - Uruha _ Touch

[DADAroma]
[DADAroma]"Bacio la delicata e morbida pelle del collo di Takashi, sentendo il battito accelerato del suo cuore. Con la lingua passo sopra una vena, succhiando, e poi scendo a baciare il resto del suo corpo. Mordo un suo capezzolo, tormentandolo con la bocca, mentre lui trattiene il respiro. Ma non infierisco ancora, preferendo continuando a scendere, per lasciare un’umida scia di baci su quel corpo pallido. Per quante volte lo facciamo, ancora non riesco a credere che tra tutti abbia scelto proprio me. "
Una piccola fanfiction che avrei dovuto finire molto tempo fa, dedicata a Shion a cui l'avevo promessa.
Capitolo I - Domination

"Non mi capitavano spesso clienti tanto belli…di solito venivano da me perlopiù camionisti sudaticci e donne in carriera con un diavolo per capello. Ma dovevo fare il bravo. Ero qui per lavoro, non per altro. E lo stesso lui. Il fatto che io andassi avanti a seghe da più di paio di mesi, che facesse un caldo della madonna e che il mio cliente sembrasse uscito da un calendario di motociclisti stripper non mi doveva toccare.
O almeno, non dovevo permettere che lo facesse.
Cosa che avrebbe potuto rivelarsi più ardua del necessario."
[ReitaxAoi] dedicata a VmpAnna. Scusa se ci ho messo un secolo!

[LIPHLICH]
"Mi sento scivolare nel sonno, cullato dal battito tranquillo del suo cuore. La mano che ora mi accarezza la schiena è ruvida, calda, rassicurante. Mi fa sentire a casa. Al sicuro. Proprio quella stessa mano che solo poco fa impugnava il pugnale…buffo.
Il pensiero mi strappa un ghigno divertito."
[LIPHLICH - WataruxKuga]

" Mi prendo qualche secondo per godermi la vista del mio ragazzo vestito da maid. Il suo vestito è molto classico, al contrario di quello rosa di Ruki, è nero e ha davanti un grembiulino bianco ricamato. La gonna nera è corta, a balze, con l’orlo di pizzo bianco che arriva nemmeno a metà coscia. Le sue gambe magre e flessuose sono inguainate in calze nere col reggicalze bianco ricamato che arriva poco sopra il ginocchio, lasciando una bella porzione di pelle esposta. "

"Le sue guance solitamente pallide si colorarono di rosso vivo, ma, dopo qualche attimo di esitazione, si rimise seduto e sfilò le mutandine bianche che usava sotto la gonna da cheerleader, rimanendo nudo davanti a me, con l’eccezione del top celeste, su cui le paillettes blu disegnavano il nome della squadra della scuola.
Non era la prima volta che lo vedevo nudo ma…un conto era intravederlo nelle docce, dopo gli allenamenti, un altro era vederlo ora, mentre stava semi disteso davanti a me, con le gambe leggermente divaricate e mi guardava rosso come un pomodoro.
Che i Kami mi dessero la forza."