Da quando non ci siete più, mi ritrovo a guardare spesso il cielo.
Come è possibile che vi abbiano strappato via da me? Come faremo a continuare a vivere senza la vostra costante presenza?
Penso a questo, mentre guardo il cielo.

“Quale ragazza non ha mai avuto un diario segreto? Un insieme di fogli bianchi da riempire, pagine e pagine che aspettavano solo di essere scritte. Un diario segreto a cui poter raccontare tutto, anche quello che non hai il coraggio di ammettere nemmeno a te stessa. Il diario segreto diventa, per una ragazza, il miglior confidente, il migliore amico, l'unico in grado di ascoltarla senza pregiudizi. Ho sempre amato i diari, fin da piccola mi piaceva scrivere quello che mi era successo, piccoli pensieri o semplicemente l'emozione che provavo in quel momento. Nel mio diario c'è descritta la mia vita, dai momenti più belli a quelli più tristi. Quindi, questo è il mio diario. Spero vi emozioni come ha emozionato me scriverlo.”

Sono Martina, ho 17 anni e sono la povera vittima di un noioso ed obbligatorio stage aziendale. Un intero mese di lavoro alla reception di un villaggio turistico in Basilicata. Sì, perché dovevo per forza complicarmi la vita, non potevo certo scegliere un albergo a Milano, magari anche vicino a casa!
Comunque, le cose non andranno poi tanto male. Soprattutto quando incontrerò Davide, animatore romano dagli splendidi occhi neri e dal sorriso mozzafiato...

Sei entrato nella mia vita così, all'improvviso.
Sei arrivato e hai sconvolto tutti i miei piani, stravolgendomi.
Sei qui, adesso, e forse per la prima volta provo questa nuova, strana sensazione.

Dalla storia:
Jacopo e Selene sono migliori amici da una vita, si conoscono da quando erano bambini. Lui è alto, muscoloso, con i capelli castani e gli occhi azzurri più belli che Selene avesse mai visto. Avete presente in estate, quando non c'è una nuvola e il cielo prende quelle meravigliose sfumature? Ecco, gli occhi di Jacopo sono così. Grandi, luminosi e assolutamente meravigliosi. Selene ama perdersi in quei diamanti che luccicano ogni volta che ride.
Lei è poco meno alta di Jacopo, seno abbondante, occhi color nocciola e morbidi capelli castani, che tiene corti fino alle orecchie.
Selene e Jacopo non hanno mai voluto nulla di più che semplice amicizia. Ma le cose stanno per cambiare.

Sono Martina.
Sono bassa, magra, ho lunghi capelli biondi e grandi occhi verdi che sono costretta a nascondere con degli occhiali da vista. Ho 18 anni, ma me ne sento 15. Sono timida, indecisa, pigra, allegra e vivace.
Sono il classico topo da biblioteca, amo leggere, scrivere e passare le serate sul divano con la coperta. Amo anche la musica, però. Amo andare a ballare, uscire con i miei amici, divertirmi. Vivo in un piccolo paesino in provincia di Milano e i miei amici sono l'esatto opposto di me. Loro sono i miei compagni di avventure, sono tutti maschi e con loro ho un rapporto migliore che con qualsiasi altra ragazza. Sono quelli con cui andrò in vacanza, quest'estate. Sì, una settimana in un campeggio a Riccione. Partiamo in sei e speriamo di tornare tutti interi! Ne vedremo delle belle, ne sono convinta.

E' il 31 dicembre e Martina, accoccolata sotto le coperte, si ritrova a pensare all'anno appena trascorso. Ripensa a sé stessa e alle persone che la circondano e che fanno parte della sua vita, pensa a tutti i cambiamenti che ha subito durante questo anno che è ormai giunto al termine, alle paure che ha dovuto affrontare e ai momenti di gioia.
Il tutto accompagnato dai titoli delle canzoni di Luciano Ligabue che, in poche parole, è il suo Atto di Fede.

*dalla storia
Appoggio la mia schiena sul suo torace e cerco di riordinare i mille pensieri che mi affollano la mente.
-Cosimo?
-Si?
-Ti amo.
Sorride. -Anche io, da morire.
Detto questo, ci addormentiamo insieme.*
Milano. Alice 17 anni, Cosimo 31. Alice ha una grande passione per il mondo rap, e Cosimo ne fa parte. Alice e Cosimo, due persone diverse, che in comune hanno la voglia di amarsi.
Questa, è la loro storia.
Recensioni sempre gradite!

Ci definiamo una coppia, ma in realtà non lo siamo.
Siamo insieme, ma insieme siamo da soli.
Viaggiamo su differenti binari, che mai potranno incontrarsi.

Cambio, cambio continuamente. Cambio per piacere a tutti, per potermi sentire accettata e compresa, per potermi sentire meno sola. Ma la realtà è che sono sola, sola in mezzo alla gente. E' arrivato il momento di dire basta.

Mi definisci come una delle tue "migliori amiche", ma la realtà è che non sai niente di me. La realtà è che pensi solo a te stessa e ai tuoi interessi, senza mai curarti dei sentimenti degli altri. E' questo che pensi significhi la parola "amicizia"?

E quando ti sembra finalmente di averlo dimenticato, quando pensi di essere riuscita a chiudere quel doloroso capitolo della tua vita, ecco che tutto torna.

L'adolescenza dovrebbe essere un periodo di grande gioia, nel quale impari a scoprire il mondo e i suoi abitanti. E' quando fai le prime esperienze, ti innamori per la prima volta, soffri. Ecco, soprattutto soffri. Perché ammettiamolo, l'adolescenza fa schifo. L'adolescenza ti fa odiare te stessa, ti fa sembrare tutto così terribilmente sbagliato. L'adolescenza ti fa guardare allo specchio e ti fa trovare difetti in parti del corpo che non sapevi nemmeno di avere.

Non credevo fosse possibile sentire così tanto la mancanza di una persona. E' incredibile quanto profondamente mi abbiano segnata due settimane passate con te. Ora sono sola, tu sei lontano, e vorrei solo poterti abbracciare.

Cosa fai quando una persona ti manca da impazzire? Quando tutto il tuo mondo ti crolla addosso e nessuno sembra capirti veramente? Piangi sotto la doccia, per non farti sentire.