*One-shot scritta per il Kurtbastian day [4 luglio 2013]*
Kurt e Sebastian avrebbero dovuto avere un appuntamento ma 'qualcosa' rovinerà i loro piani.

[...] Sì, quello è solo il primo passo per un orgasmo perfetto.
Ma non quello di Kurt: quello di Sebastian.
Cinque passi che Kurt ha pensato e messo per iscritto, attaccato al loro frigo da due settimane, in attesa di essere percorsi.

Kurt e Blaine si sono lasciati da quattro mesi, proprio all'inizio dell'estate. Kurt vive a New York con Rachel, ma il suo amore per Blaine non è ancora finito. Un giorno si decide finalmente a scrivergli un messaggio, ma siccome aveva cancellato il numero, sbaglia a scrivere le ultime cifre. Il messaggio arriva ad un'altra persona. E, purtroppo, quella persona è Sebastian.
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Fanfiction a sms.
[Kurtbastian.]

Shot che partecipa alla Kurtbastian week. Ho messo insieme i primi due prompt: "Jealousy e Scommettiamo?". Spero vi piaccia.
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“Kurt sono geloso.”
“E' una cosa così grave?”
“Direi di si per un ragazzo che non aveva mai provato questa sensazione”
“Allora ti faccio un bell'effetto”
“Al contrario” disse facendo una piccola risata.

Blaine e Kurt adulti, sposati, devono affrontare ancora cose come il dolore e la paura di perdersi. Riusciranno a ricomporre i pezzi del puzzle?

Seconda shot per la Klaine week! [Roommates Klaine]
Blaine mise i suoi soliti occhietti da cucciolo e Kurt era tentato di dargli un pugno in faccia perché non poteva usare quell'arma.
“Ti prego, ti prego, ti prego. Kuurt.”
Gli occhi da cucciolo no. Gli occhi da cucciolo no.
“No Blaine. No.”

Nel loro appartamento di New York, due ragazzi ormai non più così giovani, rivivono i loro momenti insieme: da quelli più brutti a quelli più belli; a ciò che hanno dovuto affrontare insiemee a tutte le loro prime volte fino al momento in cui sapevano che sarebbe stati insieme per sempre.
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[Klaine.]

Lontananza.
È una parola così semplice, così piccola. Insignificante direbbero in molti, riparabile risponderebbero gli altri.Ma quando la si prova nella propria pelle non è mai così facile.
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[Klaine.]

Shot ispirata al libro "bianca come il latte rossa come il sangue"
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Kurt ha la leucemia, trova che avere dentro di sé qualcosa di bianco sia terribile ma trova una persona che glielo farà dimenticare. Blaine gli farà vivere quelle poche settimane che gli rimangono pieno di rosso.
Il colore del cuore e dell'amore che gli dona.
[Klaine;]

Seconda shot per la Kurtbastian week.
Aver viaggiato fino a Miami per vedere come era bello lì il mare era stato sciocco, ma allo stesso tempo bello. Non averlo detto a nessuno era stato altrettanto stupido, ma eccitante. 

Prima shot per la Kurtbastian week.
I signori Smythe erano temuti da tutta Ohio.
Non per la loro ricchezza, non per la villona che possedevano. Ma per il loro atteggiamento duro, rigido e spaventoso. Però queste erano voci che giravano. Kurt non li aveva mai conosciuti e sperava che quel momento non arrivasse mai, ovviamente doveva aspettarsi che essere il fidanzato del loro unico figlioletto avrebbe incluso un incontro con loro

A volte si devono fare delle scelte.
A volte si deve imparare a lasciare andare, a dire addio.
Ma a Sebastian non piaceva quella parola; non voleva dire addio perchè non avrebbe fatto male solo a lui ma anche alla persona che amava. Quella persona che era accanto a lui e che gli stringeva la mano pregandolo di non farlo, di non andare.

Prima shot per la PezBerry week.
Santana pensava di non sopportare Rachel, ma una canzone, potrebbe farle cambiare idea e farle fare una cosa stupida. Ma che alla fine si era rivelata la migliore.

"Far finta di non amarti è la cosa più difficile che io abbia mai fatto" 
Una frase. Una sola frase può cambiare il mondo di due persone. Due persone che all'inizio non volevano fare uscire i loro veri sentimenti, ma che alla fine capisco che sono fatti l'uno per l'altro. Perchè si sà che gli opposti si attraggono.

Un ufficio. Un nuovo segretario. E a Sebastian non serviva altro.
Sebastian non perse tempo, prese i fianchi del ragazzo e con un po’ di forza lo condusse a cavalcioni su di sé. Avvicinò il viso al suo orecchio e gli sussurrò provocante: "ti porterò in paradiso." 
 
Quel ragazzo spalancò gli occhi e lo allontanò, "ma sei pazzo?" 
 
"Pazzo di quel tuo bel culetto."
 
"Non sai neanche se sono gay!"