“Adoro il tuo rossetto. È Rouge Allure di Chanel, vero?” le domanda Thea, sedendosi con un tonfo sul divano al centro dell’enorme salotto di casa Queen.
Felicity la guarda, arrossisce, si intreccia le mani davanti al grembo per poi scostarsi una ciocca di capelli dietro l’orecchio e annuire: “E’ rosso passione” mormora con un filo di voce, ma abbastanza forte perché Thea possa sentirla.

Nathan lo prenderebbe in giro fino alla morte. Glielo dice sempre che da quando ha conosciuto Martina, è diventato uno di quegli smidollati che si vedono in quei film d’amore per adolescenti

Storia già pubblicata, ma eliminata per alcune modifiche.
Harry nell’incorruttibile non ci crede. Non lo ha mai fatto.
Sa che ogni cosa si sgretola, perde pezzi, non rimane integra, come il castello di sabbia che a soli tre anni aveva costruito sulla riva del mare.

Louis Tomlinson è uno sfigato.
Lo sa tutta la marmaglia di studenti di quello squallido liceo di provincia. Indossa bretelle colorate, magliette attillate spesso a righe, ha una montatura degli occhiali nera che gli copre metà volto.