“Charlotte era fuoco e Luke il bastoncino di legno che si lasciava incenerire ogni singola volta. Il carattere mansueto di Luke e poco propenso alle liti accozzava con quello irruento e dinamico della ragazza in costante ricerca di esperienze e guai.”
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“La delicatezza di Luke destabilizzò Charlotte come nessuno aveva fatto prima; aveva tenuto gli occhi chiusi tutto il tempo e aveva respirato a pieno e profondamente. Attrasse la ragazze a sé prendendola per i fianchi, ricominciò a baciarla dapprima con la stessa pacatezza di prima e poco dopo anche Luke si lasciò avvolgere dall’eccitazione del momento e il bacio perse tutti i suoi connotati precedenti.”

“Quando l’ho visto, per prima volta, ho creduto che Ashton fosse una grande esplosione dorata per via dei suoi capelli biondi e i grandi occhi verdi; credevo che mi avrebbe travolta e lasciata senza fiato. Adesso, questa notte, sotto il cielo sul tettuccio di un minivan ho capito che l’esplosione dorata mi appartiene e che io sto esplodendo insieme ad essa.”

I miei strani sogni colpiscono ancora. Questa volta mi hanno ispirata a scrivere.