Piccola raccolta di flashfic dedicata a James e Lily.
Dal primo capitolo: —Lily, in quel calderone che ribolliva emanando un vapore a spirale, aveva sentito il profumo di erba bagnata mischiata a una nota fruttata che non era ben riuscita a identificare in un primo momento.
Dal secondo capitolo: —Aveva volato per tutto il campo da Quidditch per più di mezz'ora prima di riuscire a vedere un luccichio e mettersi a rincorrerlo come se ne andasse della sua stessa vita.
Dal terzo capitolo: —Come un direttore d'orchestra, bacchetta alla mano, aveva spinto il divano verso la parete destra del soggiorno e la cristalliera sulla parete opposta, vicino al camino.
Dal quarto capitolo: —Pensò all'amore della sua vita, che ormai giaceva inerme al piano di sotto, con una potenza tale da farle male; così tanto da non riuscire a respirare.
Dal quinto capitolo: —«Evans, vieni a Hogsmeade con me questo fine settimana?» chiese James, speranzoso.
«Certo, quando gli asini voleranno e Peter prenderà una 'O' in Pozioni» fu la secca risposta di Lily.

Rivisitazione di fiabe babbane, con protagonisti i personaggi del mondo di HP.
Dal primo capitolo: —«Snape» lo ammonì Dumbledore, esasperato e divertito al tempo stesso, «ancora? Ormai sono tre anni che la povera Minerva non può vivere nello stesso luogo per non più di poche settimane. Accetta una volta per tutte che gli Slytherin abbiano perso per l'ennesima volta la coppa delle Case e non farne una tragedia!»
Dal secondo capitolo: —Ma chi risentiva di più dell'effetto dei gemelli era il povero Ronald, che molte volte si era ritrovato a testa in giù su una tinozza piena di ragnetti.

Raccolta di Drabble/Flashfic Zorobin, ambientate sulla Sunny. Ogni capitolo conterrà un momento vissuto su una diversa stanza della nave.
-Camera dei ragazzi [Forse Robin sa già cosa vuole dal futuro? Ed esso non coincide con un suo strano sogno?]
-Acquario bar [E c’è una strana empatia nell’aria, tra loro due, nonostante stiano affrontando sogni diversi. Per carta e per mente.]
-Cucina [E lo spadaccino si domandava il perché di quel gesto, e il perché lui stesso ne desse tanto significato.]
-Bagno [In realtà, nel rapporto di Zoro e Robin non c’era mai violenza, ma solo calma mescolata ad un equilibrio che faceva vivere Robin serena.]
-Libreria [La voglia e il desiderio si spegnevano sulle labbra dei due, per accendersi nei loro occhi, che in quel momento stavano facendo l’amore.]
-Infermeria [«Perché voi siete la mia mamma ed il mio papà!» aveva esclamato Chopper, lasciando di stucco Zoro e turbando visibilmente Robin.]
-Sala da pranzo [Quella sera Luffy stava per sottrarre a Robin il suo cibo, quando sentì esclamare «lascialo immediatamente»]
-Camera delle ragazze [Un amore ancora acerbo, ma che sarebbe stato in grado di maturare nel più dolce dei frutti.]

Un'idea banale, ma che volevo comunque scrivere.
Dal testo:
Entrambi i ragazzi avevano dovuto sopportare nella vita più dolori che gioie.
Ma loro avevano imparato a trasformare tanta tristezza e angoscia in forza; per vivere e lottare. Insieme.
Nami per Rufy era un’eroina.
Aveva tanto lottato per averla nella sua ciurma, e sapeva benissimo che senza di lei sarebbero colati a picco in meno di un minuto.

Tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.
Una raccolta di epitaffi sui personaggi del mondo di One Piece, ispirata all'opera di E.L. Masters l'Antologia di Spoon River.

"Era un sofferto ‘arrivederci’ ai suoi compagni ed al suo Capitano che avrebbe rivisto solamente tra due anni."

Come da programma, una volta lì, James fece cadere la Mappa del Malandrino a terra, dove un Filch vittorioso e furioso al tempo stesso la conficcò nel cassetto degli oggetti perquisiti.
“Non tornerà più nelle tue mani, Potter!”
Sirius si finse triste, James si disperava; ci erano voluto quasi cinque anni per disegnarla tutta.

“Diventerai proprio un bel ragazzo” iniziò James, giocando con il bambino “ti insegnerò a giocare a Quidditch, e come me sarai un abile Cercatore”. Continuava a coccolare il bambino tra le sue braccia, poi lentamente lo posò nella sua culla e si porse nuovamente verso di lui per sussurrargli altre cose.
Harry si avvicinò di più per poter sentire.

È James, e come ogni notte e venuto a fargli visita per farlo sentire meno solo, meno colpevole di un delitto che non ha commesso.