Sorrisi e lasciai che mi asciugasse il viso: - E’ solo che ti vedo come un uomo ora, non sei più solo il migliore amico di mio fratello. Sei pericolosamente vicino a me in tutti i sensi, dico davvero, e non voglio che scatti qualcosa fra noi. Adesso sei la persona che riempie in parte la figura che mi manca e non voglio che questo finisca. Non potrai mai sostituirla, questo è ovvio, [...] ma tu sei diverso. Riesci a sentire quando qualcosa non va in me, non me lo chiedi nemmeno, perché Kibum sa sempre tutto. E… sei l’unico che potrebbe salvarmi, se decidessi qualcosa di avventato-.
-Perciò sono il tuo salvatore?-, chiese con un sorriso furbesco, divertito da quella strana descrizione di sé stesso.
-Diciamo che sei il portale fra Jonghyun e me-, dissi sorridendogli.
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Avvertenza: la storia è stata pensata inizialmente come un seguito ipotetico di una storia pubblicata in passato (link di riferimento nel primo capitolo per chi fosse interessato), ma può essere letta senza problemi anche se non si conosce l'altra!

-Drake si sposa fra un mese-, mi informò Jonathan.
-Sì, lo so. Lo sanno tutti-, dissi guardando di fronte a me.
-Come ti senti?-.
-Non so. Come dovrei sentirmi, Jhonny? L’uomo che ho capito di amare è destinato ad un’altra. E non ha intenzione di andare contro gli interessi di suo padre-.
-Irayn, dovresti convincerlo. So che Drake non vorrebbe sposare Ailyn. Se solo tu….
-No, non voglio. Non voglio provare a fare niente. Non mi interessa. [...] Non alzerò un dito. Perché dovrei affannarmi tanto? In fondo non ha detto lui che avremmo dovuto farla finita?-.
**Nota Autrice**
Per chi dovesse essere incuriosito dall'estratto qui sopra, lettori nuovi e vecchi veterani, è bene che si sappiano due cose:
-La storia è un finale alternativo in più capitoli di una Fan Fiction pubblicata in precedenza;
-PUO' essere letta anche senza conoscere la precedente!
Detto ciò.. Enjoy, gente! ^^

-Tesoro, ascoltami –esordì- lo so che per te tornare qui è stata dura, ma ce la farai. Ti farai nuovi amici e probabilmente troverai anche un ragazzo che ti farà battere il cuore-, disse dolcemente.
-Qui? –sorrisi scettica- per favore, papà. Dopo l’ultimo in Italia, credo che di ragazzi ne farò a meno per parecchio tempo-.
-Oh, non per parecchio tempo, solo fino a quando non sarò morto-, scherzò dolcemente, tornando a mangiare.

- Voglio che tu rimanga al mio fianco per tutta l’eternità, ma per realizzare questo desiderio dovremmo nasconderci, cambiando contenente. So che per te sarà dura, ma ce la faremo. Sei con me? -
- Per sempre -
- Allora concedimi la nostra ultima notte d’amore prima di sorpassare le porte dell’inferno insieme… -

“Cosa mi hai comprato? Dai, dimmelo! Che cos’hai dietro la schiena?”.
“Siediti sulla panchina e chiudi gli occhi. Lo scoprirai fra poco. Tienili chiusi! Non fare la furba!”.
“Ok, adesso puoi aprirli! Ta-Dan!”.
“Che cosa… sono. Amore, sono bellissime!”, cinguettò Alisea.
“Ti piacciono? Le ho fatte fare a posta per noi”.

-Pensi che ritornerà?-.
-Forse-.
-E se non lo farà?-.
-Dovrai continuare a vivere-.

A un tratto il ritmo si fermo per dare spazio al balletto e il battito di un cuore attraverso un elettrocardiogramma. Uno dei ragazzi, quello che come pettinatura aveva scelto una lunga frangia nera a ricoprirgli gli occhi, si collocò al centro del palco, mentre gli altri si misero attorno a lui, per dar vista al pezzo forte dello spettacolo: “Il leader…”, pensai fra me.

-Pensi che ritornerà?-.
-Forse-.
-E se non lo farà?-.
-Dovrai continuare a vivere-.

Qualcosa lo turbava intimamente e fra le lenzuola del color del mare si girava e rigirava senza trovare una comoda posizione. La sua mente era popolata da miriadi di immagini che si susseguivano e tutte riguardanti lei. Lei che gli aveva fatto vibrare l’anima dall’emozione di stringerla a se e farla sua, scoprendo ogni singolo attimo d’amore.