Chi sono io?
Io sono quella scorbutica, quella impaziente e quella testarda.
Sono sono quella che sa ascoltare le persone ma non sa ascoltare se stessa.
Quella quella che preferisce soffrire piuttosto che far soffrire gli altri.
Io sono quella che appare cattiva agli occhi degli altri solo perchè, dopo aver tenuto tutta la sofferenza chiusa dentro se per anni, a un certo punto scoppia.
Sono quella timida, quella che si vergogna nel dire la propria opinione.
Quella che odia il proprio corpo a morte, che odia le sue curve, che odia il suo falso sorriso, che odia i suoi occhi spenti.
Io sono quella che odia il proprio carattere.
Sono quella che passa brutti periodi ma che sa rialzarsi con le proprie forze.
Quella con pochi amici, ma buoni.
Io sono quella che preferisce passare il pomeriggio con una bella tazza di cioccolata calda e un libro piuttosto che uscire con gli altri.
Sono quella che è cresciuta a “pane e Cenerentola”, cresciuta con le favole Disney.
Quella che sogna ancora il principe azzurro, anche se sa benissimo che non esiste.
Io sono quella che non fa mai classifiche.
Sono quella che ama leggere e passa intere ore tra le pagine dei libri.
Quella che ama scrivere.
Io sono quella che ama qualsiasi cosa riguardi la Gran Bretagna fin da quando ero piccola.
Sono quella che, a cinque anni, ascoltava con gli occhi lucidi e il magone la nonna che raccontava di quando visse ad Oxford.
Quella che sogna di vivere in Inghilterra perchè si sente appartenere a quel luogo.
Io sono quella dalle poche aspettative.
Sono quella che esige poco dagli altri, ma esige fin troppo da se stessa.
Quella dal 'mi dispiace' 'scusami tanto' 'scusa se ti disturbo'.
Io sono quella che è stata tradita, sfruttata e delusa più volte.
Sono quella che ama la musica.
Quella che pensa che l'amore sia uguale per tutti.
Io sono quella nata nell'epoca sbagliata.
Quella che, da piccola, girava per la casa con gli abiti da sera di sua madre e ciabattava in giro sulle scarpe coi tacchi.
Io sono quella fanatica dell'ordine.
Sono quella che, pur amando l'Inglese e la Letteratura ha scelto come scuola superiore uno Scientifico.
Sono quella che odia la matematica ma si ostina a studiarla.
Quella che non ha la più pallida idea di cosa farne della sua vita.
Io sono quella che perde interi pomeriggi a scrivere testi come questo i quali sono consapevole che non mi aiuteranno a migliorare, a cambiare, a crescere.
Quella che passa delle ore davanti al computer.
Io sono quella che masochista.
Sono quella che sogna di scappare lontano, via da tutto e da tutti.
Quella che odia il disordine.
Io sono quella che ha fame in continuazione.
Sono quella che non riesce a piangere in pubblico.
Quella che si rinchiude in bagno e scoppia in un mare di lacrime.
Io sono quella che, attualmente, sta passando un brutto, bruttissimo periodo.
Sono quella che non ha nessuno con cui confidarsi.
Quella che non si fida di nessuna.
Io sono quella che, da bambina, odiando i miei capelli -già orribili all'epoca- ne tagliai una ciocca e la nascosi in un cassetto.
Sono quella che non capisce un'acca di fisica.
Quella a cui basterebbe vivere in Inghilterra per essere felice.
Io sono quella che, da bambina, ero soprannominata 'faccia da padella'.
Quella che si odia.
Io sono semplicemente io.
E non sono abbastanza.

Questi due sono la mia forza, i miei idoli, i miei esempi.
Questi due sono l'incarnazione del vero amore.