Ho iniziato a scrivere poesie per gioco, poi come terapia. Ho scelto questo titolo perché voglio riuscire ad affrontare questa parte della mia vita senza piegarmi alla tormenta. Spero vi piacciano e che mi diciate come vi sembrano.

Questa poesia è pubblicata anche nella mia raccolta "Albero al vento", ma per me ha un significato particolare e ci tenevo a pubblicarla anche come singola e a darle un po' di visibilità in più. Grazie.

Ho deciso di iniziare una raccolta di poesie, tutte collegate dallo stesso tema perché: "Questo è il tormento della vita: che si può essere felici solo assieme ad un altro. E i nostri cuori bramano stelle che ci respingono." (Ant. di Spoon River). Spero vi piacciano. (Trovo sempre molto utile sapere cosa ne pensate, più nel male che nel bene, per poter migliorare, grazie.)

Un circo. Cosa c'è di più affascinante di un circo? Non vi basta? No? Allora vi dirò che la protagonista, che nel circo vive e lavora, ha il cuore in una gabbia. Sì, le si vede il cuore dal costato sinistro, accanto al seno, come una gabbietta per gli uccellini. Ovviamente c'è una chiave, solo che lei non sa dove sia o chi ce l'abbia. Andiamo! Se non vi attira questo non so proprio che altro inventarmi... o forse sì? (Come sempre i vostri commenti sono molto graditi.)