A Preston, cittadina tranquilla dell'Idaho, tutto scorreva tranquillamente, finchè il giovane Louis Tomlinson non vi si trasferisce e risveglia delle leggende ormai perdute. Harry, licantropo, farà di tutto per evitare l'inevitabile: l'imprinting. Ma quando l'amore scoppia, la ferita di guerra tra vampiri e lupi si riapre, pronta a trascinare nel baratro tutto, a travolgere con la forza di un uragano i due amanti.

Louis non sapeva proprio come interpretare quel "va tutto bene" detto con voce atona. Poteva essere una domanda, poteva essere la risposta a tutte le questioni che gli frullavano in testa. Poteva essere un "va tutto male, la tua ragazza è morta e tu non la rivedrai mai più".

Galveston, Texas, Agosto 2014.
La vita di Cara Anderson, 18 anni, procedeva a meraviglia nella sua gang, fino a quando lui non ne entrò a fare parte.
Zayn Malik, ragazzone di New Iberia, si infila nel circolo degli Holders per farsi un nome e conosce lei, il perfetto lenitivo per tutte le piaghe del passato.
Ma -"C'è sempre un 'ma' in tutte le storie" si ripeteva Cara- iniziano i casini con la polizia e tutto rischia di cadere in frantumi.
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«Sto tremando.» disse Zayn.
«Amico, tutti tremano di fronte a loro.»
Il ragazzone guardò avanti, caricò la pistola e -per l'ennesima volta- fece fuoco, sperando come minimo di riscattare la sua ragazza.

L'amore giovanile, si sa, è una delle cose più belle al mondo.
Ma Rosie Welth, vampiro, ha qualcosa da ridire al seguito. L'amore per lei è solo uno stupido, insulso, inutile sentimento. Eppure, anche lei ci sta passando in mezzo.
Tra mille peripezie, sbocciano le emozioni e le sensazioni che le faranno capire chi è e come riconoscere il vero amore
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«Volere o volare, Rosemary, tu sei legata a me come io a te. E' per questo che sono destinato a prendermi sempre cura di te.»

Lo guardai un’altra volta, il collo in posizione innaturale, gli occhi verdi vitrei fissi sul soffitto, le mani strette in un pugno, quello che voleva rivolgere a Liam.

Liam continuava a fare spallucce, anche quando Adaienne passava dalle loro parti, a braccetto con le sue amiche. Era in quel momento che Liam tirava fuori il peggio di se, per farle tornare fuori i rimpianti di averlo lasciato. Si vantava anche lui delle ragazze facili che si faceva, si vantava anche lui dei suoi tatuaggi e dei piercing che aveva, rideva anche lui assieme a Niall.

Ed ogni giorno, da allora, Colton continuò a portare a casa i quadri di Adèle, quelli che non vendeva. E lei lo amava, giorno dopo giorno, disegno dopo disegno, macchia dopo macchia.

*L'HO PRESA DA TUMBLR E L'HO TRADOTTA, NON E' MIA, DIRITTI ALL'AUTORE/AUTRICE*
E in quegli ultimi secondi di coscienza sentì un filo di voce rivolto a lui.
-Puoi farlo.-

*E' ZOZZA, MA ZOZZA FORTE.*
Poi, a mia sorpresa, poggiò le sue labbra calde sopra le mie. Me la strinsi al petto, man mano che il bacio diventava sempre più ardente, desideroso di qualcosa di più.

Il ragazzo gridò. Un urlo straziante, rivolto al cielo, in ginocchio sulla moquette azzurra della sua camera. -LUCY!- gridò. - Lucy, PERCHE'?!-
SI' E' TRISTE. Se non vi piacciono le storie tristi non leggete.

"Sei mia. Solo mia."
"Tua. Per sempre."

E' la mia prima one-shot !!ATTENZIONE: CONTENUTI FORTI, SE NON LI VUOI NON LEGGERE.!!
-Hai paura?- chiese ansimante.
-No, mi fido di te.-