[Mamy] E' brilla e non è nemmeno mezzogiorno.
[Gaby] Jacques è l'unica via d'uscita.
[Augustine] Chissà se esiste un libro con una protagonista come lei?
[Louise] E' un gioco, per quanto poco innocente, nato tra le lenzuola.
[Pierrette] Lei non aveva mai creduto troppo nell'amore.
[Suzon] Un fiore che sboccia, macchiandosi di rosso.
[Catherine] Un'altra boccata e le sembra di respirare libertà.
[Chanel] Quegli incontri sono un'abitudine necessaria come i sogni.
Otto donne.
Otto fiori.
Otto segreti.

[Vicky Cristina Barcelona]
Lei si accende una sigaretta quando lui ha appena finito la propria con la stessa continuità distratta con cui spesso l'uno termina il pensiero dell'altra, senza guardarsi negli occhi.
Mischiano i baci agli insulti, i graffi alle carezze, la dolcezza al veleno, come fanno coi colori, con un'alchimia stupefacente.
Sembrano loro stessi due opere d'arte.
E Cristina li ama.
[Juan Antonio/Cristina/Maria Elena]

1. [Dismantle.Repair]- "Josh, senza di lei, era assente e sperduto"
2. [With you] - "Ripetere gli stessi stupidi errori"
3. [Song to say goodbye] - "Dire addio"
4. [Ieri] - "Sempre e solo un eterno oggi"
5. [Your ghost]- "Il fantasma del primo amore"
6. [All I wanted] - "Non lo sapeva"
7. [Misery Business] - "Hey, Josh!"
8. [Summer Hair = Forever Young] - "Ricordano i colori dell'estate"
9. [Bloodstream] - "Con Hayley era proprio come stare su un'altalena"
10.[Smells like teen spirit] - "Che odore ha l'estate?"
Dieci drabble per dieci canzoni random, ognuna scritta nel tempo di riproduzione della stessa.
Su Josh/Hayley e il loro paramour, ovviamente ed eternamente.

[Spartacus - Blood and sand]
Domina Lucretia e la sua schiava Naevia guardano lo stesso uomo - Crixus - e ognuna vede cose differenti.
[Lucretia/Crixus/Naevia]

[Caroline/Katherine - post 2x02]
“Stefan ha detto che sarebbe andato tutto okay... Che avrei i-imparato a controllarlo...”
“Quelle sono le bugie degli illusi e dei deboli, Caroline. Coloro che non comprendono il potere del sangue – che lo temono anziché abbracciarlo, farci l'amore e renderlo il dono più bello che esista...”
Caroline piange in silenzio, abbandona il capo sul seno di Katherine e si sente impossibilmente stanca nonostante il corpo pieno di eternità e sangue.
Non vuole più combattere.
Non ci riesce più.

[Damon/Katherine/Stefan]
Stefan era quello che Katherine aveva guardato per ultimo.
"Guardami come guardavi lei”
Stefan era quello che Katherine aveva baciato per ultimo.

Otto assassine.
Spietate criminali che lentamente hanno affondato giorno per giorno il pugnale tra le scapole di Marcel, ne hanno avvelenato il sangue con l'avidità, stretto il cappio al collo con le bugie, perforato la carne con i tradimenti e la lussuria.
E Louise desidera all'improvviso che la neve possa cadere anche dentro di loro, sui loro cuori sporchi, per renderli finalmente bianchi e silenziosi.
[Louise/Gaby + hints Gaby/Pierrette]

[Heath Ledger/Kristen Bell]; [dedicata a JG]
Ci sono persone tra le quali l'intesa e la complicità nascono inspiegabilmente da subito: uno sguardo, una battuta, un modo curioso e inequivocabile di tendersi l'uno verso l'altra.
Piccole cose che ti entrano dentro fin dal primo incontro.
E senza formularlo pienamente nei pensieri, a pelle, nelle ossa, sai che l'altro ti sta cercando con gli occhi, che parla a tutti ma si rivolge solo a te, e che il suo linguaggio non verbale sussurra che sì, è te che lui o lei ha scelto, e qualcosa è scattato tra voi.

[Jeremy/Anna; dedicata a Leti]
Anna si era mossa a velocità sovrannaturale, stringendogli il collo in una morsa ferrea con le sue piccole mani, e poi, trascinata dal richiamo irresistibile del sangue, aveva appoggiato la bocca sulla ferita che Jeremy le aveva offerto con ostinata incoscienza.
La paura, la sorpresa, la profonda irrazionalità di tutto, facevano pulsare dolorosamente le tempie del ragazzo, gli serravano il respiro in gola; e il contatto della bocca -labbra, lingua, denti- di Anna sul suo palmo, la semplice immagine offuscata di quella scena - l'abbandono quasi erotico con il quale la ragazza stava bevendo il suo sangue - era stato semplicemente...troppo.

[Josh/Hayley + Josh/Jenna]
3 aprile 2010.
E ti rendi conto con malinconia e sollievo che la stai lasciando andare via.
Per davvero, questa volta.
("Finchè morte non ci separi")

[Dante Gabriel Rossetti/Lizzie Siddal]
Rossetti non era fatto per stare con una sola donna, lo sapeva.
Era un artista eccentrico - folle, dicevano alcuni - innamorato della bellezza e della vita: non sarebbe mai e poi mai riuscito a resistere alla tentazione di lanciarsi in avventure amorose sempre nuove e con donne impossibili, nemmeno ora che si era lasciato ingabbiare in un matrimonio che non voleva.
Eppure, nonostante ciò, Gabriel non avrebbe mai smesso di tornare a lei, la sua prima musa, infinita fonte d’ispirazione e ora moglie: Elizabeth Siddal.

[Josh/Hayley]
Sa che quello che stanno facendo per l’ennesima volta lei e il suo chitarrista è sbagliato – nei confronti della band, dei fan, di tutto ciò che i Paramore sono - ma pensa anche che il suo egoismo sia perfettamente giustificato.
E’ solo che quando c’è Josh con lei – quando c’è Josh a poco meno di due centimetri dalle sue labbra, cioè - tutto il resto diventa assolutamente irrilevante.

[Damon/Katherine + Damon/Elena - 1x03]
Con un sospiro, chiude gli occhi e dilata le narici, mentre il profumo intenso della pelle di Elena lo colpisce con la forza e la dolcezza di un veleno.
Pensa a quanto sarebbe facile serrare le mani su quella gola tenera e pulsante di vita, stringerla a sé in un abbraccio fatale, affondare i denti su quel collo candido, bearsi del sapore del suo sangue caldo…
Chissà se anche quello saprà di Katherine...

Mini-raccolta di drabble; 3° classificata al contest "Una Parola, per iniziare" su EFP.
1. Ognuna aveva qualcosa di speciale che la rendeva preziosa, paradossalmente l’unica. [Sanji-centric]
2. In compenso, però, non gli dispiaceva guardare lei leggere. [Rufy/Robin]
3. Il sogno era sempre più reale. [Usop/Kaya]
4. “Mi stai…annusando?!” [Zoro/Nami]

[Jared Leto/William Beckett]
The Academy is...
Quel nome strambo, quei puntini di sospensione -per essere precisi- avevano suggerito a Jared che sì, per quella sera si sarebbe potuto abbassare e presentarsi tra la plebe -naturalmente in posti riservati e lontani dal caos- e che quel gruppo potesse essere degno della sua attenzione, forse.