Girando il viso vide il ragazzo, il demone, che tanto odiava. Odiava il suo modo sexy di starsene li per i fatti suoi, odiava il modo in cui distratto guardava fuori dalla finestra, odiava come la sua t-shirt nera aderiva così perfettamente al petto scolpito, odiava il modo in cui i pantaloni di pelle mettevano in risalto le sue gambe snelle e possenti e, spostando il viso sul suo inguine, poté vedere che oltre a mettere in risalto le gambe, c'era anche qualcosa di più...
'No! Adrian! No! Ricorda cosa ha fatto! Cavolo, odio il suo modo di trasudare sesso da tutti i pori!'

“Siediti!” Disse il demone prendendo qualcosa dal frigo. Jake, lo guardò di sottecchi. Era grosso, enorme. Aveva i capelli biondissimi, quasi bianchi. Sul viso una cicatrice che partiva dal mento. Però, nonostante tutto, aveva qualcosa che attirava.

E' un umano? Un demone? Un angelo? Cosa? Anya non lo sapeva. Ciò di cui era assolutamente sicura erano i suoi sentimenti verso quel tipo alato, Damon. Allo stesso modo però sentiva di provare qualcosa di speciale per Tharatos. L'unica differenza tra loro era l'anima. Uno cattivo, l'altro buono. Un segreto però li unisce: Damon e Tharatos sono la stessa persona.

A volte la vita può sorprenderci, ci prende e ci porta dove
noi non credevamo di arrivare.
Ci trascina in situazioni incredibili. Situazioni che mettono i brividi.
E una volta li, che fai? Ti abbatti?
No! Noi facciamo qualcosa di altrettanto incredibile.
Lottiamo. Lottiamo sempre.

La fiducia fa brutti scherzi. Eh sì.

L'unica cosa di cui potrete avere paura qui è l'uomo. L'uomo e la sua mente malvagia, ideatore di mille torture.
Siamo noi i veri mostri. E' inutile crearne altri.
Se avete il coraggio, entrate e leggete! Le emozioni sono più forti di denti aguzzi e sangue!

A tu per tu con i miei personaggi.
Cerco di tirar fuori qualche altra informazione. Spero piaccia.

Nate e Alex sembrano amarsi alla follia, purtroppo c'è qualcosa più grande di loro a dividerli.

Questa, diciamo, è la classica storia di una adolescente impacciata, goffa e timida.
Ho sempre sognato di scrivere un racconto così e, ora, mi sembrava il momento giusto.
Per cui, senza indugio, vi presento Aline!

Tremando, Mirko si accoccolò a lui senza spostarsi, come invece avrebbe fatto in passato. Antony si sentì pieno, completo. E, prima che potesse fermarlo, un pensiero gli riempì la mente invitandolo quasi a dichiararsi.
Ti amo.
Sgranò gli occhi andando quasi a sbattere la testa. Cosa? No, no e poi no. Lui non amava, semmai odiava. Si, era confuso e stanco. Non si nutriva da un pò. Convintosi, strinse di più Mirko strusciando il viso al suo.

Non sempre riusciamo a vedere tutto ciò che accade.

Sono uno zombie che si è appena svegliato. Ho tanta ma tanta fame.

State attenti! Non agli estranei, ai mostri, ai vampiri... ma di voi. Di voi stessi.

Ecco a voi un amore impossibile. Inimmaginabile!

[Demonica, Larissa Ione]
[Demonica, Larissa Ione]Consapevole che lei non potesse sentirlo sussurrò: «Non vivrei senza di te».