Passai due dita leggere su quel collo che mi ipnotizzava. Le feci scivolare sulle spalle e sciolsi il nodo della maglia facendomi strada tra i suoi seni. Fui colpito da un fremito mentre lei cominciò a baciarmi il collo e a bagnarmi la pelle con la punta della lingua.

Alzai lo sguardo, c'era la luna piena e le stelle splendevano. Il mio rapitore mi tirò con forza davanti ad una grande Ranger Rover nera parcheggiata. Aspettai mentre lui aprì la porta e mi fece un segno con la testa, per farmi capire che dovevo entrare. Feci come mi era stato detto e lo guardai fare il giro della parte posteriore della vettura per poi prendere posto nel sedile del conducente. Prima che lui fosse salito controllai il mio sportello, e non mi sorpresi quando notai che era chiuso a chiave. La luce sopra di noi illuminò i sedili anteriori e mi permise di vedere meglio l'aspetto del ragazzo. Alcuni dei suoi capelli scuri ricci cadevano sulla sua fronte, facendolo apparire più giovane della sua età. Notai le maniche alzarsi quando afferrò il volante, facendo apparire le sue braccia forti. Girò la testa verso di me, i suoi occhi verdi fissarono i miei occhi blu.