Qualcuno si schiarì la gola; Mavis, suo malgrado, staccò gli occhi dal libro.
- Bel libro.
Il ragazzo che aveva davanti la fissava intensamente.
Un punto in meno per te, forestiero, pensò la ragazza. Non le piaceva essere fissata. Le aggiunse, però, un punto per l’aspetto fisico: era quello che Arriane avrebbe definito «un gran bel pezzo di carne».
Alto almeno venti centimetri più di lei e magro, non riusciva a capire di che colore avesse occhi o capelli, per via delle luci forti; di sicuro i capelli, lasciati un po’ lunghi e scompigliati, erano castani o neri. Gli occhi potevano essere verdi o azzurri, ma c’era una cosa su cui le luci non potevano ingannarla: lo sguardo penetrante.
Lo guardava, quasi alla ricerca di qualche difetto, ma non riuscì a trovarne, perché aveva il naso perfettamente dritto, i denti bianchi ed un sorriso per cui di sicuro molte ragazze avevano già perso la testa.
Continuò a considerarlo perfetto…finchè non parlò di nuovo.

(Voleva la perfezione. Voleva lasciare tutti senza fiato. Voleva affascinarli, irretirli, spaventarli. E voleva divertirsi, soprattutto.)
Evi non è una semplice umana. E' una creatura particolare, con particolari abilità, tra cui quella principale: rendersi invisibile.
Andrew vorrebbe tanto non credere nel soprannaturale, ma ha i suoi buoni motivi per farlo. E' l'unico che riesce a vedere Evi, anche quand'è invisibile.
Due ragazzi, un mistero, un amore che non poteva non nascere.